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Sotto una pioggia sferzante ed in clima di grande raccoglimento questa mattina la Città del Vasto ha ricordato le vittime dell'Olocausto. Lo ha fatto organizzando a Vasto Marina - dinanzi alla ex Villa Marchesani, laddove anni or sono è stato eretto un cippo per ricordare gli internati che in quel luogo vissero nella seconda parte della seconda guerra mondiale -una breve ma sentita cerimonia che è stata presieduta dal sindaco Francesco Menna. Alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, della Polizia Municipale, l'Associazione Nazionale Carabinieri, dei vertici dell'ANPI cittadina e delle altre Associazione Combattentistiche e d'Arma, il Sindaco ha deposto una corona di allora ai piedi di quella targa che vuole essere un monito per le future generazioni. Dopo un minuto di raccoglimento il primo cittadino di Vasto ha ricordato brevemente quanto avvenne a Vasto marina durante il periodo bellico ed ha auspicato che mai piu' abbiano a ripetersi fatti così crudeli che hanno macchiato la storia del novecento.
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Si conclude oggi la due giorni con Pompieropoli, iniziativa promossa in occasione del XIX Raduno interregionale dell'Associazione dei Vigili del Fuoco di Abruzzo-Marche e Molise. Questa mattina dopo la deposizione di una corona d'alloro ai caduti presso il monumento in Piazza Caprioli, a cui ha preso parte il Vicario del Prefetto, la Dott.ssa Valentina Italiani, è stata celebrata una Santa Messa nella chiesa di S. Giuseppe. È seguita poi la sfilata delle sezioni ed in Piazza Rossetti si è tenuta la cerimonia ufficiale con la presenza del sindaco, dell'assessore Anna Bosco e diversi rappresentanti dei Vigili del Fuoco. Queste le parole del Sindaco di Vasto, Francesco Menna: "Per due giorni la nostra città è stata protagonista di Pompieropoli, in occasione del XIX Raduno interregionale dell'Associazione dei Vigili del Fuoco di Abruzzo-Marche e Molise. Un appuntamento che ha coinvolto anche i bambini che hanno avuto modo di conoscere attraverso attività ludiche il lavoro dei Vigili del Fuoco. Questa mattina dopo la deposizione di una corona d'alloro ai caduti presso il monumento in Piazza Caprioli, a cui ha preso parte il Vicario del Prefetto, la Dott.ssa Valentina Italiani, è stata celebrata la S. Messa nella chiesa di S. Giuseppe. L'iniziativa si è conclusa in Piazza Rossetti. Un bell'evento che ha permesso a tanti provenienti dalle altre regioni di apprezzare le bellezze della nostra città".
Episodio di Sella Ciarelli, Valle Castellana, 26/09/1943
Nome del compilatore: Alessia D'Innocenzo
I.STORIA
Località Comune Provincia Regione
Sella Ciarelli Valle Castellana Teramo Abruzzo
Data iniziale: 26/09/1943
Data finale: 26/09/1943
Vittime decedute: 5
Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati
3
Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito 1
Elenco delle vittime decedute
1. ANNECCHINI Settimio, nato a Fossacesia (Chieti), il 27/01/1902. Carabiniere.
2. BARDUCCI Leonida, nato in Ancona, il 14/02/1910, ivi residente. Brigadiere dei Carabinieri.
3. CIANCIOSI Angelo, nato a Furci (Chieti), il 9/01/1901, ivi residente. Carabiniere.
4. RENZI Donato, nato a Valle Castellana, il 5/07/1913. Sergente Maggiore Alpini.
5. Vittima ignota MILITARE NEOZELANDESEE
Altre note sulle vittime:
COSIA Vito. Carabiniere riuscì a dileguarsi e rimase illeso.
Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all'episodio:
Descrizione sintetica
All'indomani della sconfitta tedesca, impartita dai partigiani presso Bosco Martese, i soldati del Reich si fecero promotori di azioni di rappresaglia e rastrellamento contro i patrioti e i civili del luogo. Il 26 settembre 1943 i na zisti intrapresero una vasta azione combinata di reparti di fanteria e artiglieria per snidare i patrioti
radunati al Ceppo.
In particolare un reparto di 60 soldati tedeschi occupò la caserma dell'Arma di Valle Castellana - Pascellata e arrestò i militari italiani di quella stazione, con l'accusa di aver collaborato con i partigiani.
Durante lo scontro il Brigadiere Leonida Barducci e i due carabinieri Settimio Annecchini e Angelo Cianciosi vennero disarmati e fatti prigionieri. Un carabiniere riuscì a fuggire.
Al termine di un sommario interrogatorio - processo, di fronte all'ostinato rifiuto di fornire i nomi e i nascondigli dei partigiani, i tedeschi fucilarono i condannati in località Sella Ciarelli.
Fu trucidato anche il Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi, legato da profonda amicizia con Settimio Annechini. In licenza forzata dopo l'8 settembre per lo scioglimento della sua e delle altre divisioni, il Sergente viveva a Pascellata (località di Valle Castellana) in una casa vicino la caserma dei Carabinieri. Renzi doveva scontare la colpa di aver generosamente ospitato nella propria abitazione un soldato neozelandese. Il milite alleato tradì la fiducia dell'alpino. Infatti una volta arrestato, con la speranza di ricevere in cambio la libertà,
indicò ai nemici l'alloggio dove era stato ospitato. I tedeschi arrestarono Renzi e lo fucilarono assieme ai carabinieri e al neozelandese.
I cadaveri, per ordine di un ufficiale tedesco, rimasero sul posto dell'uccisione fino al 6 ottobre 1943, data in cui, con l'autorizzazione dello stesso funzionario, furono seppelliti nel cimitero di Pascellata, dove tuttora riposano.
Modalità dell'episodio: Fucilazione.
Violenze connesse all'episodio:
Ripetuti saccheggi presso la Caserma dei Carabinieri di Valle Castellana - Pascellata.
Tipologia:
Rappresaglia.
Esposizioni di cadaveri XII. R ESPONSABILI
TEDESCHI
Reparto (divisione, reggimento, battaglione, corpo di appartenenza, ecc.)
Si tratta di reparti tedeschi che stavano svolgendo operazioni di rastrellamento e rappresaglia.
E' possibile che si tratti di quelle truppe che secondo Carlo Gentile giungono a Teramo il 27 settembre
1943:
Comando OB Süd/XI. Fliegerkorps ed due battaglioni della 2. Fallschirmj - äger Division: I./Fallschir
miägerRegiment 2; II./ Fallschirmjäger - Regiment 7; III./Fallschirmjäger - Regiment 6; I Legione “M”.
Secondo il database della Commissione storica italo - tedesca – Commissione parlamentare di inchiesta si tratta di SS.
6 giugno 2022 - Vasto festa dell'Arma dei Carabinieri, 208° anniversario della fondazione.
21 novembre 2021 - Ricorrenza della "Virgo Fidelis" Patrona dell'Arma dei Carabinieri - commemorazione della battaglia di Culquaber - Giornata dell'Orfano .
12 novembre 2021 - Ricorrenza barbaro assalto alla base Italiana dei Carabinieri a Nassirija -
Dodici novembre 2003, diciotto anni fa. Per l'Italia una ricorrenza triste e dolorosa. Quel giorno - ore 8.40 italiane, ore 10.40 a Nassiriya, nelle case degli italiani entrò di nuovo la guerra.
Infatti, nella base italiana irachena dei Carabinieri a seguito di un attentato persero la vita 28 persone tra civli e militari.
Ciò che avvenne in quella tragica mattina è ancora ben vivo nella memoria di tutti noi: alcuni attentatori suicidi, dopo aver assaltato le postazioni di guardia, guidarono un'autocisterna carica di esplosivo nei pressi della base “Maestrale”, occupata dai nostri Carabinieri dell'Unità specializzata multinazionale. A questo Reggimento dell'Arma dei Carabinieri, distintosi per la sua altissima professionalità in numerose missioni internazionali, era affidato il difficile compito di mantenere l'ordine pubblico, garantire l'assistenza alle autorità deputate alla ricostruzione e l'addestramento della polizia locale irachena nella città di Nassiriya ed in tutta la provincia di Dhi Kar, nel Sud del Paese.
L'esplosione dell'automezzo investì l'edificio, provocandone il parziale crollo ed uccidendo diciannove cittadini italiani,
Il dolore di quei tragici minuti accompagna ed accompagnerà per sempre le famiglie delle vittime e gli italiani tutti, commossi e sgomenti per un attacco così barbaro e vile.
I nostri militari erano a Nassiriya per aiutare gli iracheni.
Hanno aiutato uomini, donne, bambini a riprendere la convivenza civile, dopo anni di oppressione, repressione e persecuzione.
Li hanno aiutati a far funzionare gli uffici, gli ospedali, i servizi.
A riorganizzare le forze militari e la polizia secondo i principi dello Stato di diritto. I nostri militari hanno lavorato per riportare la democrazia e la legalità in zone ormai conquistate dalla barbarie; per garantire il progresso di un popolo. La rinascita degli iracheni e la loro sentita riconoscenza verso di noi sono una tangibile testimonianza del sacrificio dei nostri Caduti. Sono trascorsi diciotto anni da quella tragica mattina del 12 novembre 2003 e con l'odierna manifestazione noi tutti siamo qui per testimoniare che lo Stato non dimentica i propri figli migliori, il cui ricordo ci insegna ogni giorno che la fedeltà, l'amore per il prossimo e il senso del dovere non sono l'espressione retorica di vuote frasi di circostanza. La loro memoria deve essere la nostra forza e il loro esempio di dedizione deve guidare i Carabinieri nelle difficili prove che ogni giorno si trovano ad affrontare. Coraggio, lealtà, abnegazione, dedizione e onore , sono solo alcune delle nobili virtù che caratterizzano uomini e donne dell'Arma e delle Forze armate e che hanno animato quei valorosi caduti. La deposizione di questa corona, quindi, rappresenta un gesto a quanti hanno donato la propria vita in difesa del bene comune, per la pace, la sicurezza e la stabilità internazionale nello svolgimento di attività di alto valore umanitario, e vuole essere momento fondamentale per rafforzare la coesione di un popolo, attraverso la condivisione del patrimonio di valori comuni, di cui i nostri valorosi Caduti sono testimonianza luminosa.
Nella mattinata di oggi 25 luglio c.a., in occasione della ricorrenza del 150° anniversario della concessione della 3^ M.A.V.M. (Medaglia al valore militare) al Brig. Chiaffredo BERGIA, sono state depositate due corone di alloro nelle località maggiormente legate alla sua memoria:
in Chieti, all'interno del Comando Provinciale Carabinieri, dove è ubicata una lapide commemorativa a lui dedicata;
in Atessa (CH), presso la sede della Sezione A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) a lui intitolata.
Chiaffredo Bergia, nato a Paesana (CN) il 1° gennaio 1840, è stato un Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri pluridecorato che contribuì a combattere il brigantaggio nella provincia dell'Aquila. Arruolatosi nell'Arma dei Reali Carabinieri nel dicembre del 1860, durante il suo servizio in Abruzzo (nelle stazioni di Scanno, Campotosto, San Buono, etc.) fu un importante protagonista della lotta al brigantaggio tanto da essere chiamato “l'eroe degli Abruzzi”. Per le sue attività fu pluridecorato e fu promosso varie volte sino a raggiungere il grado di Capitano. Al nome di Chiaffredo BERGIA furono intitolate numerose caserme dell'Arma dei Carabinieri tra cui quelle di Chieti, Bari, Torino. Morì per una polmonite il 2 febbraio 1892 a soli 52 anni.
Carabinieri, cultura della legalità, rispetto delle regole e presenza sul territorio: sono alcuni dei temi del progetto promosso dall'Arma dei Carabinieri con l'ANC e con l'Itset Palizzi e che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado di tutto l'ambito territoriale. Alla cerimonia di premiazione nell'aula magna dell'istituto di via dei Conti Ricci erano presenti oltre ai vincitori, il generale Carlo Cerrina comandante della Legione carabinieri Abruzzo e e Molise, il colonnello Alceo Greco, comandante provinciale, il maggiore Amedeo Consales, comandante della compagnia di Vasto, il luogotenente Antonio Castrignanò, luogotenente Giuseppe Galante presidente della sezione locale dell'Associazione nazionale carabinieri ed il generale vastese Gianfranco Rastelli, anima di questo concorso. Presente anche il sindaco Francesco Menna con gli assessori Anna Bosco e Giuseppe Forte. “Il concorso si inquadra nell'alveo del protocollo di intesa tra Miur e Arma per accrescere la cultura della legalità e si lega, inoltre, all'insegnamento dell'Educazione civica” ha precisato la dirigente scolastica del Palizzi, Nicoletta Del Re. “Nelle scuole ci sono le fondamenta del nostro essere cittadini” ha sottolineato il generale Cerrina. Gli elaborati artistici, letterari e multimediali e persino un documentario sull'Arma e la lotta al brigantaggio nel Vastese, hanno delineato una figura del carabiniere “per la gente e tra la gente”, una presenza radicata nel territorio, un riferimento costante, come ha ribadito anche il maggiore Consales. I premiati.
Ambito letterario: III B primaria Ritucci- Chinni Vasto, IV A primaria Peluzzo Vasto, IV A Grafica e comunicazione Itset Palizzi Vasto. Ambito artistico: III A primaria Incoronata Vasto, Consulta Onnicomprensivo San Salvo, IV B Grafica e comunicazione Itset Palizzi Vasto. Ambito multimediale: V B primaria Peluzzo, Onnicomprensivo San Salvo, III B Grafica e comunicazione e Lucrezia Capitanio della V C Turismo sempre dell'Itset Palizzi. La commissione ha assegnato, inoltre, un premio speciale alla III A primaria Peluzzo.
CERIMONIA PRESSO L'ITSET "FILIPPO PALIZZI" DI VASTO PER LA PREMIAZIONE
DEL CONCORSO EDUCAZIONE CIVICA AMBITO N.8 USR ABRUZZO
" La cultura della Legalità, la consapevolezza dell'importanza della Sicurezza e il rispetto delle Regole"
Cerimonia 2 Giugno a Monteodorisio
Cerimonia 25 Aprile a Vasto
Cerimonia Monumento Caduti della Terra
TRE NUOVI SOCI SIMPATIZZANTI, PRESENTATI DAL SOCIO GEN. GIANFRANCO RASTELLI .
Alfiero Luigi Medea, vastese di adozione
Prof. di Liceo, giornalista , scrittore , poeta e critico letterario. Ed i Sigg. Giuseppe e Mario Cianciosi, oggi 6 febbraio 2019 sono entrati a far parte della Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Vasto quali soci simpatizzanti.
Sono stati accolti con grande entusiasmo da tutti i soci presenti all'Assemblea Generale Annuale indetta dal Presidente Lgt. Cav. Adriano Barattucci nel salone "Carlo Azeglio Ciampi" DELLE ASSOCIAZIONI D'ARMA. Nella medesima occasione sono stati accolti anche loro quali soci simpatizzanti i Sigg.Giuseppe e Mario CIANCIOSI, figli del Carabiniere-Eroe di Furci CH," Angelo Cianciosi", fuciliato nel 1943 insieme ad altri due Carabinieri dai nazisti a Sella Ciarelli, nel teramano, durante la battaglia di "Bosco Martese".
Medea Alfiero Luigi, nato a Carmiano (Le), vive a Vasto (Ch).
Laureato in Filosofia, abilitato in Lettere, insegna al Liceo Scientifico " R. Mattioli " di Vasto.
È anche incaricato della Cattedra di Storia della Filosofia all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Chieti-Vasto, collegato con la Pontificia Università Lateranense di Roma.
E' sposato con la prof.ssa Angela Tommasi, docente di Disegno e Storia dell'Arte presso la Scuola Media " Rossetti " di Vasto.
È Presidente provinciale dell'UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi). Su incarico dell'Associazione, organizza e dirige i corsi di aggiornamento per direttivi e docenti di ogni ordine e grado di scuola.
Giornalista pubblicista, collaboratore di varie riviste letterarie, attualmente collabora anche con il settimanale della diocesi di Chieti-Vasto “ Il nuovo Amico del Popolo ” e con il mensile
“ Il Vastese ”. È stato redattore-capo di “ Vasto Domani ”, della pagina settimanale di “ Avvenire ” per il comprensorio vastese, direttore del Telegiornale di TRSP, una emittente locale di Vasto e corrispondente del quotidiano d'Abruzzo “ Il Centro ”.
SI PARTECIPA A TUTTI ISOCI DELL'ANC SEZIONE DI VASTO CHE IL GIORNO 24 SETTEMBRE 2017 CON PARTENZA ORE 06,OO DAL TERMINAL BUS DI VASTO E' PREVISTA UNA GITA PRESSO LE SEGUENTI LOCALITA':
- LOCALITA' SELLA CIARELLI DEL COMUNE DI ROCCA SANTA MARIA (TE) , ALLE ORE 10,00 E' PREVISTA UNA CERIMONIA PRESSO IL MONUMENTO DEDICATO AI MARTIRI DI SELLA CIARELLI OVE NEL 1943 PERSE LA VITA PER MANO DEI TEDESCHI ANCHE IL CARABINIERE ANGELO CIANCIOSI ORIGINARIO DI FURCI;
- DOPO LA CERIMONIA CI SARA' IL TRASFERIMENTO IN PULMAN PRESSO IL SANTUARIO DI SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA UBICATO NEL COMUNE DI ISOLA DEL GRAN SASSO PER CONSUMAZIONE PASTO IN UN RISTORANTE NEI PRESSI DEL SANTUARIO. CHI LO DESIDERA PARTECIPAZIONE SANTA MESSA. E ALLE ORE 17,00 CIRCA RIPARTENZA PER VASTO.COSTO VIAGGIO E PRANZO INTORNO A €. 35,00 A PERSONA.LE PRENOTAZIONI CON VERSAMENTO QUOTA ENTRO IL 20 SETTEMBRE 2017 CONTATTANDODIRETTAMENTE IL PRESIDENTE LGT "r" ADRIANO BARATTUCCI AL N. 3313631955.
CORDIALI SALUTI . IL PRESIDENTE ANC SEZIONE DI VASTO LGT "r" ADRIANO BARATTUCCI
AI SIGNORI SOCI DELL'ANC SEZIONE DI VASTO. SI TRASMETTE IN ALEGATO WORD LA LETTERA N. 369/139-1 DATATA15.04.2016
DELL'ISPETTORATO REGIONALE ABRUZZO CHIETI. QUESTA SEZIONE INIZIERA' LA RACCOLTA FONDI SU BASE VOLONTARIA A PARTIRE DA LUNEDI' 18.04.2016 , RICORDANDO CHE LA SEZIONE E' APERTA DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 18,00 TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI' AL VENERDI'. INOLTRE I RECAPITI TELEFONICI DEL PRESIDENTE SEZIONE VASTO (LGT ADRIANO BARATTUCCI) SONO:-CELL. 331/3631955; ABITAZIONE ORA DI PRANZO O CENA 0873/521236. SI RINGRAZIA. CORDIALI SALUTI. IL PRESIDENTE ANC SEZIONE DI VASTO LGT ADRIANO BARATTUCCI
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VASTO – “Esprimo un sentito apprezzamento per questa iniziativa, che include l'intitolazione dell'intera zona all'Arma di carabinieri”. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, a inaugurare stamani a Vasto il monumento che il Comune ha fatto installare nel quartiere di via Alborato in occasione del Bicentenario dell'Arma dei carabinieri. Nel corso della cerimonia sei strade sono state intitolate alla memoria di altrettanti militari eroi. “L'ultimo rapporto dell'Eurispes – ha detto nel suo discorso ufficiale la seconda carica dello Stato – evidenzia che l'Arma dei carabinieri come come l'istituzione che gode della maggior fiducia da parte dei cittadini”.
Nelle interviste rilasciate a margine della cerimonia, Grasso ha sottolineato come l'Abruzzo sia “una regione di cerniera, che combatte con efficacia il pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata”.
Altro ospite d'onore è stato il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini: “Questo monumento costituisce per noi un monito” ai fini del rispetto della legalità. Poi il numero due dell'organo di autogoverno dei magistrati ha elogiato i carabinieri per “le operazioni di enorme rilievo nel contrasto alla criminalità organizzata”.
Santa Messa del Bicentenario dell'Arma dei Carabinieri officiata da Mons. D'ANGELO don Decio,
presso la centralissima chiesa di San Francesco in piazza Rossetti a Vasto. Numerosi i partecipanti.
Su iniziativa del ROTARY di Vasto, presenti le associazioni d'Arma: l'associazione dei Marinai
ed aviatori vastesi. il sig. Comandante dei Carabinieri dell'Abruzzo, il Signor Sindaco di Vasto,
il Presidente del Rotary, Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto.
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Con una Santa Messa organizzata dalla sezione vastese dell' Associazione Nazionale Carabinieri è stata celebrata ieri la festa della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri. Nella cattedrale di San Giuseppe si sono ritrovati gli associati alle sezioni di Vasto e San Salvo dell'associazione, insieme ai rappresentanti dell'amministrazione comunale, delle forze dell'ordine delle associazioni combattentistiche della città, oltre agli studenti della Scuola media, invitati per esprimere il senso di vicinanza dell'Arma con le nuove generazioni.
Ed è proprio ai ragazzi che don Gianfranco Travaglini , parroco di San Giuseppe, si è rivolto durante l'omelia. Il sacerdote, partendo dal senso di questa festa e dalle parole delle letture della giornata, ha voluto sottolineare come ogni azione compiuta, in ogni momento della vita, deve essere fatta nel segno della volontà di Dio. Ha poi ricordato il prezioso impegno dei carabinieri nella vita della comunità e nelle missioni di pace all'estero.
Prima della conclusione della celebrazione è stato il generale Gianfranco Rastelli a rivolgere un saluto ai presenti, richiamando le tre parole chiave di questa giornata, "Fede, Fedeltà e Fedeli", che appartengono alla vita di ogni militare che presta o ha prestato servizio nell'Arma. Nelle parole del generale Rastelli il ringraziamento ai presenti per "aver voluto condividere con la nostra famiglia, quella dell'Arma, una giornata per noi così importante, momento di riflessione e di ricordo anche di chi non è più con noi".
La Virgo Fidelis
Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia. Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo. Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri. Lo scultore architetto Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l'istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.
Chieti, 3 aprile 2012 - Alla presenza del Prefetto e del questore di Chieti, del Comandante della Legione Carabinieri per l'Abruzzo Gen. Longobardi, del Generale comandante del Distretto e Presidio Militare, dei Generali della Guardia di Finanza, del Comandante della Polizia Stradale di Chieti, di tutte le Forze presenti sul territorio Abruzzese (Carabinieri, Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Guardia Forestale, Polizia Penitenziaria); tutte le Associazioni d'Arma: ANC con l' Ispettore per l'Abruzzo Magg. dott Nicola Fabucci ed i presidenti delle Sezioni di Chieti, Pescara, Città Sant'Angelo, Casalincontrada, San Salvo con le rispettive bandiere di Sezione, l'ANPS di Chieti con la Bandiera della Sezione, l'ANFI, l'AssoForestale, l'ANA, l'ANB con il labaro e medagliere; sono state rappresentate nella cattedrale di San Giustino, per la celebrazione del precetto pasquale. La Santa Messa alle ore 10,30 è stata officiata da S.E. mons. Bruno Forte, con la concelebrazione dei cappellani militari e del nostro don Giacomo Di Cecco, cappellano militare della Legione CC Abruzzo. Il rito religioso è stato accompagnato da uno stupendo gruppo corale: il Coro polifonico della Scuola Marescialli della Guardia di Finanza di L'Aquila, gli onori all'altare con la grande uniforme speciale dell'Arma dei Carabinieri, trombettiere compreso. Al Termine della celebrazione ha Preso la parola il Generale comandante del Presidio militare che nell'annunciare la sua prossima cessazione dal servizio effettivo, durante un commosso discorso di ringraziamento ha donato a nome di tutti i presenti un bellissimo quadro della Madonna a padre Bruno. Dopo i rituali saluti ed auguri davanti al sagrato della cattedrale ognuno ha ripreso la strada verso le proprie residenze. GG - galleria foto
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Vasto, 21 marzo 2012 - il socio Ltn Giuseppe Galante, su richiesta della responsabile dell' UNITALSI Vittoria Masciulli, ha portato quattro ragazzi con i relativi accompagnatori al concerto della nota cantante Laura Pausini al Palamaggiò di Caserta.
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Attualità- Vasto, 29/01/2012, 13:39 - Mezzi delle forze dell'ordine benedetti a San Giovanni Bosco Iniziativa coordinata dalla locale sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Mezzi delle forze dell'ordine benedetti in piazza della Repubblica, dinanzi la chiesa di San Giovanni Bosco, nell'ambito del programma di festeggiamenti in onore del Santo dei Giovani che in questi giorni caratterizza la vita della Comunità Salesiana.
Dal sagrato della chiesa è stato il parroco, don Francesco Pampinella, dopo la celebrazione mattutina dedicata, in particolare, ai giovani dell'Oratorio Salesiano, ad impartire la benedizione alla presenza di rappresentanti di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia Penitenziaria e Gruppo comunale di Protezione Civile con il coordinamento dell'iniziativa a cura di Giuseppe Galante, responsabile della sezione vastese dell'Associazione Nazionale Carabinieri.
A rappresentare l'amministrazione comunale vastese c'era il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte.
Don Francesco Pampinella ha voluto sottolineare la preziosa opera quotidianamente svolta dalle forze dell'ordine cittadina, in servizio della comunità e della collettività.
VASTO 21 NOVEMBRE 2011 - Questa mattina, nella chiesa di San Giovanni Bosco, la Compagnia dei carabinieri ha celebrato la festa della Virgo Fidelis, la Madonna protettrice dall'arma dal 1949, quando papa Pio XII la proclamò patrona dei Carabinieri, fissando la festa il 21 novembre, giorno della presentazione di Maria al Tempio e ricorrenza della battaglia di Culqualber.
Il parroco don Francesco Pampinella ha celebrato una Santa Messa a cui hanno partecipato numerosi militari dell'arma, provenienti anche dalle altre caserme della Compagnia, isituzioni civili e militari, le associazioni di carabinieri e polizia in congedo, l'Anmi e i bambini della scuola elementare "Luigi Martella", della Scuola Media "Gabriele Rossetti"
Don Francesco, nell'omelia, ha ricordato quanto sia importante per il territorio la presenza rassicurante dei carabinieri e di come la gente abbia da sempre un particolare affetto nei confronti dell'Arma. Ha esortato i militari a continuare nel loro prezioso lavoro per la sicurezza della comunità pur nelle difficoltà che la vita quotidiana può offrire.
Il capitano Giuseppe Loschiavo, comandante della Compagnia, ha voluto poi ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata, a cominciare da tutte le altre forze dell'ordine e le istituzioni civili. Un pensiero speciale poi ai bambini, "futuro della nostra società". Soprattutto a loro è rivolto il messaggio dei carabinieri, volto all'educazione alla legalità per essere buoni cittadini.
Giuseppe Ritucci
Vasto, 11 aprile 2011, presso la chiesa di San Marco Evangelista, parrocchia del Comando Compagnia Carabinieri, alle ore 11,00 don Giacomo Di Cecco, Cappellano militare della Legione CC Abruzzo, ha celebrato la santa messa in occasione del precetto Pasquale per l'Arma in servizio e per i soci della Associazione Nazionale Carabinieri delle Sezioni di Vasto e San Salvo. Ha concelebrato il parroco don Gino Smargiassi; nei momenti precedenti il rito liturgico, vi sono stati due confessori di spessore per la riconciliazione con nostro Signore: padre Eugenio del convento dell' Incoronata dei Frati Francescani Minori e don Camillo, vice parroco e vicario della Curia in Vasto. Al rito religioso hanno partecipato numerosi, da tutti i ranghi, sia in servizio che in congedo. Con il Sig. Capitano Giuseppe Loschiavo, vi erano: il Sig. Col. Umberto Mancini, socio dell' ANC di Vasto, il Sig. Oreste Masciulli, papà del Sig. Col. Massimo Masciulli, il S.Ten. ris.cpl. Giovanni Magro e consorte, genitori del Sig. Maggiore Alessandro MAGRO. Tanti i soci dell'ANC della Sezione di San Salvo, con il loro Presidente Brig.Capo Alfonso Mastroiacovo. Al termine don Giacomo ha donato a tutti i presenti un pensiero da tenere tra le mura domestiche a mo' di benedizione della casa un grazioso Angioletto in ceramica su legno. Il Sig. Capitano Giuseppe Loschiavo, ha ringraziato don Giacomo, don Gino, i presenti, tanti i familiari, ed ha formulato gli auguri per la prossima Pasqua, Al Sig. Capitano si è associato il parroco don Gino, contento per la sentita e veramente con spirito di raccoglimento partecipazione al precetto. GG.
Vasto, 14 marzo 2011, L'attività di volontariato della nostra Sezione ANC, è impegnata dal 25 febbraio 2011 all'accompagnamento di una signorina di circa dieci anni frequentante una classe delle scuole elementari, che purtroppo per motivi accidentali è rimasta vittima di una brutta caduta che le ha procurato la duplice frattura alla gamba sinistra. Immobilizzata con un impianto ortopedico gessato dall'inguine alle dita del piede, può muoversi solo con una sedia a rotelle. Nelle condizioni sopra descritte, Lucia (nome di fantasia), non era più nelle condizioni di frequentare la sua scuola, perchè la famiglia, domiciliante nella nostra città proveniente da L'Aquila in seguito ai noti eventi sismici, non poteva affrontare una così repentina situazione venutasi a creare. Nella considerazione che il servizio pubblico era impossibiliato ad effettuare l'accompagnamento richiesto; le maestre e la direttrice di Lucia, hanno allertato la Signora Vittoria Masciulli dell'UNITALSI di Vasto, che a sua volta, affidandosi alle possibilità del volontariato della nostra Sezione ANC, ha chiesto di poter aiutare Lucia a frequentare le lezioni scolastiche nella sua classe e continuare gli studi. Il presidente della Sezione ha accolto senza indugio l'invito della Sig.ra Masciulli e con l'approvazione all'unanimità del Consiglio Sezionale, accompagna quotidianamente Lucia a scuola. GG ( Il servizio ha avuto termine a fine maggio 2011 e Lucia è stata promossa nella classe superiore )
-- Vasto, 22 novembre 2010, alle ore 16,30 circa, nella zona antistante il Cippo eretto in commemorazione dei Caduti di Nassirya, si sono ritrovate le varie associazioni d'Arma: numerosi appartenenti alla locale Sezione dell' Associazione Nazionale Carabinieri con il loro presidente Ltn Giuseppe Galante; gli appartenenti alla Sezione ANC di San Salvo con il presidente Brig. C. Alfonso Mastroiacovo ed il vice presidente Brig. Andrea Di Gioia; L'Associazione Nazionale Marinai D'Italia con tanti appartenenti alla gloriosa Associazione Vastese, con il loro presidente Cav. Mario Pollutri, L'Associazione Nazionale Alpini di San Salvo con tanti Alpini, il presidente Giuseppe Masilio ed il segretario Nicola Ciavatta. Tutte le Associazioni con la loro Bandiera di Sezione. Numerosi componenti dell'Amministrazione Comunale. Il sindaco Luciano Lapenna, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte, l'assessore vice sindaco Vincenzo Sputore, l'assessore Nicola Tiberio, si è notata la presenza dell'ex assessore regionale Massimo Desiati, per le Forze dell'Ordine il Dr. Cesare Ciammaichella Dirigente del Commissiariato della Polizia di Stato, il sig. Cap. Ettore Tomassi comandante della Polizia Penitenziaria, il Ten.Vasc. Daniele Di Fonzo comandante dell' Ufficio Circondariale Marittimo, il Sost.Comm. Giuseppe Cervellini Comandante della sottosezione della Polizia Stradale, il magg. Sergio Petrongolo responsabile della Polizia Municipale, ricevuti dal nostro comandante della Compagnia Carabinieri sig. Cap. Giuseppe Loschiavo. I rappresentanti ed i Comandanti di tutti i Comandi di Stazione Carabinieri del circondario territoriale del Vastese tra i quali il Maresciallo Aiutante Antonio Castrignanò, Il Luogotenente Giuseppe La Vecchia Comandante della Stazione di San Salvo. Alle 17,00 puntualissimo il sig. sindaco Lapenna ha deposto una corona di alloro sul cippo a ricordo dei Caduti di Nassirya, subito dopo ha preso la parola ed ha proferito un profondo discorso in merito al servizio svolto dai carabinieri per l'affermazione della pace ed i valori democratici verso i popoli divisi per etnie e diatribie spesso fraterne. Alle 18,00 dopo l'opportuno trasferimento presso la parrocchia di San Marco Evangelista, nella cui area di competenza è ubicata la Compagnia Carabinieri, don Gino Smargiassi, parroco, ha officiato il rito eucaristico della santa messa per la ricorrenza della "Virgo Fidelis" patrona dell'Arma dei Carabinieri ed a commemorazione dei militari defunti dell'Arma stessa. Oltre a tutte le autorità già citate, si è avuta la presenza del Sig. Col. Umberto Mancini, i genitori del Col. Massimo Masciulli, Vittoria ed Oreste Masciulli, il Comandante del Reparto Operativo dei CC. di Vasto Ten. Emanuela Cervellera, nonché del comandante della locale Stazione della Guardia Forestale dello Stato, Domenico Racciatti e della sua famiglia, con ancora il forte ed inconsolabile dolore per la perdita della cara figlia, nostro Tenente dei CC. Claudia Racciatti, da poco tornata alla casa del Padre Celeste, e sicuramente nello spirito presente in mezzo alla nostra assemblea. Nell'imminenza della fine del rito religioso, un nostro carabiniere della locale Compagnia CC. ha splendidamente letto con una voce squillante e da un invocante tono la "preghiera del Carabiniere", subito dopo ha preso la parola il sig. Capitano Giuseppe Loschiavo, che nella prolusione del suo discorso commemorativo ha ricordato le epiche vicende della Battaglia di Culquaber (Campagna dell'Africa Orientale Italiana -1940/42- dove il 1° Gruppo Mobilitato Carabinieri, 200 carabinieri e 160 zaptiè (carabinieri indigeni) al comando del Colonnello Augusto Ugolini e del Magg. Alfredo Serranti) quando con eroiche gesta fino al combattimento corpo a corpo con l'arma bianca raggiunsero tutti l'estremo sacrificio del dono della vita; gesta che diedero luogo alla motivazione della concessione della seconda medaglia d'oro alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri al Valor Militare. Ha infine ringraziato della loro presenza tutte le autorità e quanti hanno partecipato alla commovente manifestazione. Subito dopo don Gino ha concluso la Santa Messa impartendo la divina Benedizione a tutta l'assemblea partecipante. GG.
-- Chieti, 22 novembre 2010 alle ore 11,30, nella candida Cappella del Pontificio Seminario Regionale " San Pio X", sorgente delle preghiere dei nostri seminaristi, Padre Bruno Forte ha officiato la santa messa in occasione della ricorrenza della "Virgo Fidelis" patrona dell'Arma dei Carabinieri. Manifestazione organizzata dal Comando Legione Carabinieri Abruzzo e decisamente voluta dal suo Comandante Sig. Generale Luigi Longobardi. Il rito eucaristico è stato concelebrato dal nostro Cappellano Militare don Giacomo e dal Rettore del seminario don Gino CILLI. Presenti tutte le autorità Provinciali: il Sig. Prefetto di Chieti, Il sig: Questore, il presidente della Provincia di Chieti, Il Comandante del Centro Amministrativo Nazionale dell'Arma dei Carabinieri in Chieti Scalo, Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Chieti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza i responsabili delle varie specializzazioni della Polizia di Stato, l'Ispettore Regionale dell' Associazione Nazionale Carabinieri Magg. Nicola Fabucci, il presidente della Sazione ANC di Chieti cav. Paolo Bonomo, il presidente della Sezione ANC di Casalincontrada Ten Di Pinto. La zona di Vasto è stata rappresentata dal Sig. Col. Umberto Mancini e dal presidente della Sezione ANC di Vasto Ltn. Giuseppe Galante. Nell'omelia Padre Bruno ha ricordato i valori e le profonde radici cattoliche dell'Arma dei Carabinieri, propriamente connessi nel tessuto sociale, fino alle periferie abitate delle nostre popolazioni, ha ricordato inoltre le numerose gesta compiute dagli appartenenti all'Arma e da chi aveva compiti esecutivi delle deplorevoli leggi razziali; gesta a favore dei deportati e della violenta repressione degli occupanti, citando per tutti il V. Brig. Salvo D'Acquisto ed il Commissario Giovanni Patalucci, per entrambi i competenti organi della Santa Sede hanno in corso il processo di canonizzazione. Poco prima della fine del rito religioso il Sig. Generale Longobardi, nel prendere la parola ha ringraziato Padre Bruno, tutte le autorità presenti, tutti gli intervenuti, ha ricordato l'epica impresa, piena di virtù militari del 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri a Culquaber, dove il 21 novembre 1941, combatterono fino all'estremo sacrificio, difendendo anche con l'arma bianca la loro postazione, tanto da veder concessa la seconda medaglia d'oro al Valor Militare alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri, e proprio in questa ricorrenza che sua Santità, papa Pio XII, il 21 novembre 1949 dopo i gravi eventi bellici dell'ultimo conflitto mondiale, proclamò La Vergine Maria, madre di nostro Signore Gesù, con il titolo di "Virgo Fidelis" la Vergine Fedele, Patrona dell'Arma dei Carabinieri. GG
-- Vasto, 16 marzo 2010, nella nuovissima chiesa di "San Marco Evangelista" in via Sette Dolori sede della omonima parrocchia, alle ore 11,00 di una splendida giornata, don Giacomo, Cappellano Militare della Legione Carabinieri Abruzzo di Chieti, la celebrato la Santa Messa per il precetto pasquale agli appartenenti del Comando Compagnia Carabinieri di Vasto, ha concelebrato il parroco don Gino Smargiassi e confessore don Camillo, vice parroco. Alla cerimonia erano presenti numerosi militari dell'Arma in uniforme, sia dei Comandi di Vasto, Stazione compresa; infatti primo organizzatore, preciso in ogni particolarità, il sig.Capitano Giuseppe Loschiavo, comandante della Compagnia; il comandante del Reparto Operativo, Tenente Emanuela Cervellera; il comandante della Stazione di Vasto, M.A. s.UPS Antonio Castrignanò; altri comandanti delle stazioni periferiche appartenenti alla Compagnia di Vasto; inoltre hanno partecipato numerosi, gli appartenenti all' Associazione Nazionale Carabinieri delle Sezioni di San Salvo e Vasto. Prima dell' inizio della cerimonia, don Gino, in un breve ma significativo discorso ha ringraziato il sig. Capitano per la scelta di voler celebrare il precetto pasquale 2010 nella Chiesa di San Marco Evangelista, parrocchia in seno alla quale risiede il Comando Compagnia Carabinieri di Vasto. Molto importante ed apprezzata è stata la partecipazione del Sig. Generale TOTARO, del Sig. Colonnello MANCINI, nonchè dei coniugi Vittoria ed Oreste MASCIULLI, genitori del Sig. Colonnello Nicola Massimo MASCIULLI, in servizio nella Capitale, entrambi impegnati nell'attività di volontariato in seno all'UNITALSI di Vasto. Nel corso della cerimonia hanno sapientemente, con una toccante armonia di voci, eseguito i canti religiosi, i componenti del coro polifonico formatosi proprio in seno alla parrocchia di San Marco. Dopo la messa, il Sig. Capitano LOSCHIAVO ha ringraziato tutti per la partecipazione sentita in modo particolare, il parroco don Gino per l'accoglienza riservata ai militari dell'Arma dei Carabinieri, con la promessa di voler organizzare, se Dio vuole, il prossimo 21 novembre la ricorrenza della Virgo Fidelis, Patrona dell'Arma, nella stessa Parrocchia. Nel finire, sul sagrato, vi sono stati i saluti con lo scambio degli auguri per imminente periodo Pasquale. Un grazie affettuoso a don Giacomo, Cappellano Militare ed al sig. Cap. Giuseppe Loschiavo. GG
-- Chieti, 27 febbraio 2010, Presso la sede dell' ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Sezione "M/llo Franco Lattanzio" in via Arniense, 100, alle 10 e qualche minuto, il Coordinatore Provinciale Cav. Paolo BONOMO, ha tenuto l'assemblea dei presidenti di Sezione della Provincia di Chieti. Il relatore Cav. Bonomo, ha introdotto i temi all'ordine del giorno: l'imminenza della data del XX° RADUNO NAZIONALE a Reggio Calabria il 16,17 e 18 aprile P.V. - Le eventuali iscrizioni al Nucleo di Protezione Civile da parte dei soci delle sezioni della Provincia di Chieti. Questioni di carattere amministrativo. La relazione conclusiva del Coordinatore. Non erano presenti tutti i presidenti, mancava all'appello qualcuno; l'assemblea è stata proficua, un notevole scambio di vedute circa gli argomenti trattati, per l'Ispettoria Regionale è stato presente Alessandro DI MATTEO. Con molta probabilità quest'anno la ricorrenza della Festa dell'Arma a livello provinciale verrà celebrata a Lama dei Peligni, Con la possibilità di avere una graditissima sorpresa. . . . . .che verrà rivelata a certezza della presenza. La riunione, considerata la bellissima giornata quasi primaverile con un cielo teatino di un blu a dir poco stupendo, dopo una breve passeggiata si è conclusa in un grazioso e pulito bar dove l'insostituibile segretario Spineti ha offerto un caffè ai partecipanti. GG
Chieti, 12 dicembre 2009, ore 10,00 - presso la caserma "Rebeggiani" sede del CNA del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, si è tenuta una conferenza dibattito sull'andamento dell'attività associativa dell' ANC nella regione Abruzzo, la seduta alla quale hanno partecipato i presidenti di quasi tutte le sezioni dell'Associazione Nazionale Carabinieri, i Coordinatori Provinciali, è stata aperta e condotta dall' Ispettore Regionale Dottor Nicola FABUCCI. Il dibattito è stato contrito, snello e vivace quanto basta, nelle argomentazioni più sentite dall'assemblea, molto sereno; alcuni presidenti ed i coordinatori provinciali hanno preso la parola, particolarmente ascoltato è stato il presidente della Sezione di L'Aquila ed un socio effettivo che durante il tremendo sisma di aprile ha avuto gravissime perdite. I punti salienti sono stati riassunti sapientemente dal cav. Paolo BONOMO presidente della Sezione ANC di Chieti. Il dottor Fabucci, certosino moderatore. Poco prima dell' apertura dei lavori sono intervenuti i Sig. Generali, comandanti della Legione Carabinieri Abruzzo ed il Comandante del Centro Nazionale Amministrativo, padrone di casa che ha offerto un buono e dolce rinfresco, durante il quale entrambi i Comandanti hanno rivolto un messaggio di saluto e buon lavoro, nonchè i loro messaggi augurali da estendere a tutti i soci e loro famiglie per le festività del Natale e di fine anno che galoppanti sono alle porte. Dopo la chiusura dell'assemblea per concludere la piacevolissima riunione, l'Ispettore Regionale Dottor Nicola Fabucci ha offerto ai convenuti un ottimo ed abbondante pranzo, con la torta che può solo descriversi con un "saluber et delicatus" , il brindisi finale e gli auguri da trasmettere a tutti: Soci effettivi - Familiari e Soci Simpatizzanti. GG