ATTIVITA' ASSOCIATIVA

2025

VASTO, 11 febbraio 2025. Giornata conclusiva a Vasto per la Festa della Madonna di Lourdes con la solenne concelebrazione eucaristica nella Concattedrale di San Giuseppe presieduta da Mons. Mauro Lalli, arcivescovo di Pausula a seguire si è svolta la tradizionale processione per le vie del centro cittadino.
Tanti gli appuntamenti con la preghiera organizzati dalla parrocchia guidata da don Luca Corazzari in collaborazione con la Famiglia dell'Ave Maria di Sanremo. L'associazione Il Buco nel Tetto, lunedì scorso ha animato anche la Veglia Mariana dedicata ai malati e sofferenti.

 

 

Il Sindaco: "Importante capitolo della storia nazionale di cui fare memoria"

Nella mattinata di oggi, lunedì 10 febbraio 2025, in Largo Tommaso Saraceni a Vasto si è tenuta la cerimonia
di commemorazione in occasione del Giorno del Ricordo, istituito per onorare la memoria degli esuli istriani,
fiumani e dalmati. Una corona d'alloro è stata deposta al Cippo commemorati
vo dedicato al finanziere
Tommaso Saraceni, vittima delle foibe.
L'appuntamento ha visto, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Vasto, la presenza del sindaco Francesco Menna, del presidente del Consiglio comunale Marco Marchesani, degli assessori Barisano, Bosco, D'Elisa, Della Penna. Hanno partecipato alla commemorazione, infine, le autorità civili e militari, oltre alle
associazioni combattentistiche e d'Arma.
«Dobbiamo soprattutto agli esuli e ai loro discendenti se oggi, pur con estrema lentezza, questa vicenda è uscita
dall'ombra e viene riconosciuta da tutto il Paese come un importante capitolo della nostra storia nazionale, di
cui fare memoria», ha detto il sindaco Francesco Menna. «Ancora oggi – per il primo cittadino- questa pagina
storica crea divisioni. Resistono, nonostante i decenni ormai trascorsi, sacche di nazionalismo e di ideologia.
Eppure, credo che il rischio più grande oggi non sia più rappresentato da chi si oppone al ricordo, quanto
dall'indifferenza, un rischio ben più insidioso. Occorre il massimo impegno, non solo delle istituzioni, ma anche
delle scuole e della società civile, affinché giovani e meno giovani abbiano la possibilità di conoscere anche
questa triste vicenda. Per imparare che l'odio, la vendetta e la discriminazione di qualunque tipo non fanno che generare altro odio e violenza».

 

 

Cerimonia di commemorazione dei “Caduti della Terra”

VASTO. Questa mattina 19 gennaio 2025 alle ore 10 in località Pagliarelli si è svolta la cerimonia di commemorazione dei “Caduti della Terra” con la partecipazione del vicesindaco Licia Fioravante e dell'assessore Anna Bosco in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, per le Associazioni combattentistiche e d'Arma presente l'Anmi di Vasto, l'Associazione Areonautica, l'Associazione Bersaglieri, l'Associazione Nazionale Carabinieri, l'Anps per la Polizia di Stato, gli alunni della scuola primaria del circolo didattico di San Lorenzo che hanno dedicato dei loro lavori per il ricordo dell'argomento trattato circa lo morti bianche degli agricoltori caduti durante i lavori della terra.

La cerimonia si è conclusa con la Santa Messa presso la chiesa di Pagliarelli officiata da padre Paolo che ha benedetto la corona di alloro deposta dal vicesindaco sul cippo a ricordo dei Caduti della Terra, nella zona antistante il piazzale della cantina sociale “San Michele Arcangelo” a Pagliarelli.

 

Relazione attività annuale 2024

 

 

Una partecipata ed intensa cerimonia che ha visto la partecipazione di tanta gente

Anche a Vasto oggi 21 novembre 2024 è stata celebrata della Festa della Virgo Fidelis, la Celeste Patrona dell'Arma dei Carabinieri. Questa sera, nella Concattedrale di San Giuseppe, è stata celebrata una Santa Messa alla quale hanno partecipato le Autorità civili e militari della Città, rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nonché molti Carabinieri in servizio ed in congedo con i loro familiari. Il sacro rito è stato officiato dal Parroco, don Luca Corazzari, il quale all'omelia ha ricordato la figura della Virgo Fidelis esaltando quanto la Vergine Maria fece nel momento in cui l'Angelo del Signore le annunciò il concepimento di Gesù. Don Luca ha rivolto un caloroso ringraziamento ai Carabinieri per quanto diuturnamente fanno per garantire la sicurezza ai cittadini. Un grazie particolare è stato rivolto dal celebrante alle famiglie dei Carabinieri che supportano il lavoro dei loro cari.

Al termine della cerimonia il Tenente Colonnello Mario Giacona, comandante della Compagnia dei Carabinieri ha preso la parola per ringraziare le Autorità intervenute. Giacona ha messo in risalto la fedeltà dei Carabinieri nei confronti delle istituzioni ed ha ringraziato il gen. Gianfranco Rastelli e le nutrite rappresentante delle Associazioni Combattentistiche che sono un fiore all'occhiello per la Città. Un ringraziamento anche all'Amministrazione Comunale, presente alla cerimonia con il vice Sindaco Fioravante e con l'assessore Barisano, che ha sostenuto la creazione del centro di aggregazione "Azeglio Ciampi". Il Comandate la Compagnia dei Carabinieri ha ricordato anche Papa Pio XII che l'11novembre dell'anno 1949 proclamò ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri".
Il Comandante Giacona ha ricordato anche la celebrazione della “Giornata dell'orfano”, momento nel quale l'Arma, come una grande famiglia, avvolge in un simbolico abbraccio i figli dei propri militari caduti. Infine ha ricordato l'83° anniversario della battaglia di Culqualber avvenuta nel periodo agosto-novembre del 1941 in Africa Orientale. Una pagina eroica dell'Arma che non può essere dimenticata. In quella dolorosa circostanza Comandante e Soldati sacrificarono le loro vite sul campo di battaglia. Per quei fatti, la bandiera di guerra dell'Arma dei Carabinieri fu insignita della seconda della Medaglia d'Oro al Valor Militare.

A conclusione della celebrazione, dopo la lettura della preghiera del Carabiniere, il coro della Concattedrale, ha eseguito l'inno alla Virgo Fidelis coinvolgendo i fedeli presenti.

 

VASTO, 14 novembre 2024. È stata omaggiata stamani la stele commemorativa a ricordo del tragico evento in cui persero la vita 21 pescatori appartenenti alla marineria di Vasto e a quella di San Vito Chietino mentre erano intenti nelle loro operazioni in mare. La targa si trova in Piazza Capitano Olivieri a Vasto Marina, scelta perché quel 16 novembre del 1899 i marinai partirono da quella zona, che oggi corrisponde a via Ortona, per l'ultima battuta di pesca. Il motivo risiede anche nell'esistenza di un pozzo da cui attingevano per procurarsi acqua potabile da portare sulle barche. 4 le barche a vela coinvolte nella tragedia e che affondarono a circa 500 metri dal litorale. Morirono ragazzi anche molto giovani, alcuni di 9 anni, altri di 14 che, insieme ai propri padri, andavano in mare per procurare cibo alle famiglie. A dedicare un pensiero alla memoria dei pescatori il presidente dell' Anmi, Luca Di Donato, il vicesindaco di Vasto Felicia Fioravante, presente insieme agli assessori Anna Bosco e Nicola Della Gatta, al comandante del Circomare Rossella D'Ettorre, alle associazioni combattentistiche e d'arma La Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri e la Sezione dell'ANPS della polizia di Stato, numerosi i soci dell'ANMI Associazione Nazionale Marinai d'Italia e una delegazione di studenti vastesi con Michela, Carlotta e Clarissa .

“Era gente – ha detto Fioravante - che viveva del lavoro umile del mare e che nel mare ha perso la vita. Il più piccolo di loro aveva solo 9 anni. Lavorava perché aveva la premura di portare il pane a casa per sfamare la famiglia. Questo ci porta a riflettere su come oggi, nonostante siano cambiate le condizioni di vita, questi episodi si verificano ancora come 125 anni fa. La presenza dei giovani qui oggi è significativa perché non dobbiamo farli cadere nell'oblio per rendere onore, come in questo caso, alla vita persa in mare”.

Ecco i nomi delle 21 vittime che sono state elencate una per una dal giovane Lorenzo De Gregorio e omaggiate dal rintocco di due campane: Michele Marinucci (32 anni), Tommaso Chiarini (30), Angelo Ritucci (25), Michele Ritucci (61), Cesario Ronzitti (14) e Domenico Valentini (21), tutti della barca “San Michele”; Marinucci Giuseppe (30), Bevilacqua Michele (37), Fornace Giuseppe (24), Teodoro Molino (18), Liborio Ritucci (34) e Nicola Torquato (14) dell'equipaggio dell'Annunziata; Camillo Veri (25), Rocco Veri (16), Pierino Andreamatteo (13) e Ireneo Andreamatteo (9), della “Filomena”; Rocco Veri (63), Antonio Veri (23) e Francescosaverio Veri (18) della “Santa Liberata”.

Come ulteriore omaggio ai 21 marinai, la delegazione si è spostata sul pontile da dove i più piccoli hanno lanciato in mare una corona di fiori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vasto, 12/11/2024 - Il 12 novembre 2003, a Nassiriya nell'Iraq meridionale, un vile attentato terroristico costò la vita a 29 persone di cui ben 19 nostri connazionali, militari e civili. Un camion carico di un potente esplosivo fu fatto esplodere davanti la sede dell'Unità Specializzata multinazionale dell'Arma dei Carabinieri dove si erano stabiliti per svolgere una importante missione di pace sotto legida delle Nazioni Unite. L'operazione denominata Antica Babilonia, tendeva a contribuire in coordinamento con le forze armate e degli uomini locali, la stabilizzazione di una regione che usciva da una dittatura ed era sottoposta alla violenza di gruppi terroristici. L'attentato colpì profondamente le coscienze di tutti gli Italiani, riempiendo il loro cuore di commozione e cordoglio. La risposta del nostro popolo fu compatta senza distinzioni intorno alle istituzioni. A ventuno anni da quel drammatico giorno siamo qui riuniti per onorare la memoria dei nostri Caduti Carabinieri, Militari dell'Esercito e Civili deponendo dei fiori in loro ricordo. Un sentito grazie alla Amministrazione Comunale, rappresentata del Vice Sindaco avv. Licia Fioravante e dal Presidente del Consiglio Comunale Marco Marchesani, a don Gigi Giovannoni SDB ed alle Associazioni Combattendistiche e d'Arma intervenute.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. La Pace è uno dei grandi valori nazionali e per
garantirla le nostre Forze Armate hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo molto importante. Compito che nel tempo ha provocato anche molte vittime . Oggi, 12 novembre ricordiamo quanto è accaduto nel 2003, nel corso dell' Operazione Antica Babilonia in Iraq a Nassiriya , un grave attentato terroristico che provocò 28 morti di cui 19 italiani e 9 iracheni”.E' quanto ha detto il vice sindaco Licia Fioravante nel suo intervento questa al Monumento ai Caduti di Nassiriya nell'area verde di via Salvo D'Acquisto a Vasto , dove sono incisi i nomi dei 12 Carabinieri che persero la vita nell'attentato. 

Alla cerimonia per l' anniversario dell'attentato terroristico erano presenti, insieme al vice sindaco, il presidente del Consiglio comunale Marco Marchesani , il comandante della Stazione dei Carabinieri di Vasto, luogotenente Giancarlo Di Risio, e numerosi rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e d'Arma.

Dopo la benedizione da parte di don Gigi Giovannoni è stato deposto al monumento dedicato alle vittime di Nassiriya un omaggio floreale.

 

 

VASTO – 4 novembre 2024. Questa mattina in piazza Caprioli per la Festa della Repubblica si è tenuta una cerimonia a cui hanno preso parte il sindaco Francesco Menna, il presidente del Consiglio comunale, Marco Marchesani, gli assessori Anna Bosco, Licia Fioravante, consiglieri comunali, rappresentanti delle forze dell'ordine, le associazioni combattentistiche e d'arma e molti cittadini. Dopo la benedizione di don Luca Corazzari è stata deposta una corona d'alloro al Monumento ai caduti.

Il sindaco Menna nel suo intervento ha detto: « Settantasette anni possono apparire, soprattutto ai più giovani, come una distanza troppo grande per riuscire a considerare la straordinaria importanza di quanto avvenne quel 2 giugno 1946 . Non sono, tuttavia, troppi se consideriamo l'attualità di quel messaggio: di quella scelta repubblicana che, dando compimento all'esperienza della Resistenza, ci consegnò l'identità, pienamente viva, di comunità civile vocata a un destino di libertà e di pace ».

« A quella scelta – ha proseguito il sindaco – concorsero milioni di donne che, per la prima volta, accederono al diritto di voto . Italiane che contribuirono, in modo decisivo, a liberare il Paese dalle innumerevoli cicatrici della dittatura fascista, della disastrosa guerra mondiale e dalla, ancor più drammatica, guerra civile. Furono promotrici “silenziose ma irreprensibili” dell'emergere di quella cultura dell'incontro che fu fondamento della stagione di puro rinascimento istituzionale che fu l'Assemblea costituente . Mentre, tra innumerevoli difficoltà, si ricostruiva il Paese, già si guardava all'Europa come un orizzonte naturale e compiuto della neonata democrazia italiana».

« L'Unione europea, il sogno di grandi figli di diverse Nazioni un tempo divise e contrapposte e – mi piace ricordare, tra questi, il nostro connazionale Altiero Spinelli -, ora è una realtà da far progredire e consegnare migliore a chi verrà dopo di noi . Soprattutto oggi occorre ricordare che se abbiamo la fortuna di vivere liberi nella nostra terra e di essere in pace con il resto del mondo, se abbiamo la possibilità di viaggiare conoscendo popoli e luoghi sempre nuovi, – ha sottolineato Menna – lo dobbiamo alla generosità di tanti italiani di ieri che spesso hanno consegnato al futuro dei loro figli, al nostro futuro, ciò che avevano di più caro: la loro stessa vita. A voi tutti, alle vostre famiglie, ai concittadini vastesi, a tutti gli italiani, i miei auguri più sinceri per questo giorno di festa. Viva la Repubblica! Viva l'Italia! »

Ha concluso la cerimonia il presidente della sezione di Vasto dell'Associazione Nazionale Carabinieri, luogotenente Giuseppe Galante, con la lettura della preghiera per la Patria.

 

 

 

Vasto, 6 settembre 2024 - Circomare Guardia Costiera, passaggio di consegne fra i comandanti Cambio della guardia: nuovo comandante è il Tenente di Vascello Rossella D'Ettorre che prende il posto del Tenente di Vascello Stefano Varone che ha mantenuto l'incarico nell'ultimo triennio, trasferito a Porto Empedocle (Agrigento). Presenti i vertici dei Carabinieri e della Polizia di Stato, le associazioni Combattentistiche e d'Arma del territorio: ANC Sezione di Vasto per i Carabinieri, ANFI Sezione di Vasto per la Guardia di Finanza, ANPS per la Polizia di Stato, AAA Sez. di Vasto per l'Areonautica, organizzatrice ANMI numerosi per la Marina.

 

 

Corona d'alloro per Aldo Moro e la sua scorta: “Esempi da tramandare ai giovani”

ANNIVERSARIO lun 18 marzo 2024

VASTO “Una delle grandi vicende della Repubblica italiana che è stata vinta grazie all'aiuto della società civile”

Corona d'alloro per Aldo Moro e la sua scorta: “Esempi da tramandare ai giovani” ©Vastoweb Corona d'alloro per Aldo Moro e la sua scorta: “Esempi da tramandare ai giovani”

VASTO.  Sono appena trascorsi 46 anni da quel 16 marzo 1978 in cui il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro venne rapito da parte di un commando delle Brigate Rosse e dopo 55 giorni il suo corpo fu ritrovato senza vita nel portabagagli di una Renault 4 in via Caetani.

L'auto del presidente lungo il tragitto verso la Camera dei deputati, in cui doveva essere presentato il governo di Giulio Andreotti, fu bloccata dalle Br in via Mario Fani a Roma e in pochissimo tempo furono uccisi i membri della sua scorta : i due carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci e i tre poliziotti Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino .

Ed è proprio da questi nomi che anche la città di Vasto quest'oggi ha voluto  commemorare il 46esimo anniversario del tragico avvenimento.

Si è tenuta questa mattina nell'area verde di   via Crispi  la manifestazione in cui è stata deposta una  corona d'alloro  alla targa   in ricordo del rapimento di Aldo Moro e della morte dei cinque uomini della scorta .

Alla cerimonia hanno preso parte il vicesindaco Licia Fioravante , l'assessore alla Cultura Nicola Della Gatta , il consigliere comunale Giuseppe Forte, i rappresentanti delle forze dell'ordine e le associazioni combattentistiche e d'arma .

“ Si tratta di un evento tragico che ancora oggi vede commissioni d'indagine, di studi e riflessioni sul come è potuto accadere, su cosa è accaduto e su chi è coinvolto in questa pagina molto triste della politica italiana. Morì  un grande uomo e statista che il nostro paese può ricordare, che è riuscito a coltivare il dialogo con tutti ”, ha dichiarato il sindaco di Vasto Francesco Menna .

“ Persero  la vita uomini delle forze dell'ordine - ha poi continuato - che come sempre erano lì per fare in modo che ci fosse il rispetto delle regole e della Costituzione, democrazia e libertà”.

“ Un evento che purtroppo non doveva accadere, ma è accaduto sulla scia di sangue del terrorismo degli anni ‘70 che ha lasciato tanti morti e ancora tanti interrogativi. Si tratta di un sacrificio questo - ha poi concluso - che deve essere ricordato e tramandato ai posteri, soprattutto ai giovani e a chi farà politica e avrà ruoli di responsabilità. È una delle grandi vicende della Repubblica italiana nel dopoguerra che è stata vinta grazie alle forze dell'ordine, ma soprattutto al grande aiuto della società civile che respinse ogni forma di violenza e di barbara crudeltà.”

 

 

 

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Giovedì, 15 Febbraio 2024

Giuseppe Galante confermato presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Vasto

Luogotenente Cav. Giuseppe Galante Presidente A.N.C.

Rinnovato anche il consiglio direttivo dell'A.N.C.

Il 13 febbraio 2024 dopo l'apertura dell'assemblea generale e la formazione della commissione di scrutinio, della costituzione del seggio elettorale si proceduto alla espressione di  voto degli aventi diritto  soci dell'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Vasto; che dalle 09,00 si è conclusa alle 19,00, con lo spoglio iniziato subito dopo.

Sono stati votati nove consiglieri che riunitisi il successivo giorno 14, hanno eletto presidente il luogotenente Giuseppe Galante  e vice presidente il sottotenente Fernando Garzia.

Felicitazioni sono state espresse dall'Assessore alla Cultura e all'Inclusione Sociale, Nicola Della Gatta, che ha sottolineato come “la generosa passione di Peppino, la sua empatia e la sua forza, continueranno a far appassionare tanti al senso più profondo delle Istituzioni, ovvero quello di far sentire tutti i cittadini parte di un cammino comune, fatto di valori, di memoria, di storie da veicolare soprattutto alle giovani generazioni. Auguri al nuovo Consiglio Direttivo e all'intera famiglia dell'Associazione Nazionale Carabinieri.”

 

 

 

VASTO, 10 febbraio 2024. Questa mattina in occasione del Giorno del Ricordo il sindaco di Vasto Francesco Menna ha deposto una corona d'alloro in Largo Tommaso Saraceni, per ricordare il finanziere vastese Tommaso Saraceni e con lui tutte le vittime delle Foibe. Alla cerimonia organizzata per richiamare alla memoria una delle più grandi barbarie del secolo scorso, che si consumò nell'orrenda e disumana ferocia delle foibe, hanno partecipato insieme al sindaco Menna, gli assessori Gabriele Barisano, Nicola Della Gatta , consiglieri comunali, le Forze dell'ordine, le associazioni combattentistiche e d'arma e Maria Teresa Saraceni nipote di Tommaso Saraceni.“Quasi ottant'anni fa i terribili avvenimenti che investirono le zone del confine orientale si abbatterono su migliaia di famiglie italiane, scardinate dalle loro stesse vite, in un frangente drammatico ed incerto quale fu l'immediato secondo dopoguerra. Vent'anni fa, a larghissima maggioranza, il Parlamento istituiva l'annuale ricorrenza del “Giorno del Ricordo” con l'obiettivo di sottrarre dall'oblio quel patrimonio di vita che quella tremenda pagina di storia ha cercato di trascinare con sé: farne tesoro è condizione imprescindibile per diffondere una memoria che ha colpevolmente rischiato di essere cancellata. Spesso abbiamo ascoltato testimonianze dirette – è il caso della nostra concittadina Magda Rover – testimonianze che hanno dato giustificazione del senso di colpevole silenzio che li riguardò. Nel maggio 2019 intitolammo il Largo Tommaso Saraceni, uno spazio pubblico del centro storico della nostra Città dedicato al giovane finanziere vastese vittima del piano di sterminio messo in atto dal regime comunista di Tito. Quell'intitolazione fu il gesto istituzionale che l'intera comunità cittadina, attraverso un Consiglio Comunale unanime, rivolgeva alla memoria di questo giovane concittadino e, attraverso di lui, al ricordo di tutte le vittime delle vicende del confine orientale. Cari concittadini, oggi rinnoviamo, tutti insieme, l'impegno collettivo a trattare la storia senza pregiudizi o visioni di parte, a guardare con verità la sofferenza, il dolore, la solidarietà e il rispetto dovuti alle vittime innocenti di una tragedia nazionale, per troppo tempo accantonata. E a dire “mai più”! Queste le parole del sindaco Francesco Menna nel suo intervento. 


 

 

 

Relazione annuale al Sindaco 2023

 

 

 

 

2023

 

Martedì, 21 Novembre 2023 Vasto

Celebrazione della Virgo Fidelis nella concattedrale di San Giuseppe

Tante le Autortà civili e militari presenti

E' stata celebrata questa sera a Vasto la "Virgo Fidelis", protettrice dell'Arma dei Carabinieri.

Nella Concattedrale di San Giuseppe si sono ritrovate le Autorità civili e militari per partecipare alla celebrazione della Santa Messa da don Luca Corazzari. Con i Carabinieri in servizio ed in congedo e con il Comandante della Compagnia di Vasto, il Maggiore Domenico Signa, c'erano il vice sindaco Licia Fioravante e gli assessori Nicola Della Gatta ed Alessandro D'Elisa. .

La Virgo Fidelis è stata proclamata Patrona dell'Arma nel 1949 da Papa Pio XII, La nomina trova le sue origini nel connubio di eventi appartenenti alla storia ed alla Cristianità.

La sua ricorrenza venne stabilita dal Papa nella data del 21 novembre, occasione in cui si celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al Tempio e ricorre l'anniversario della “Battaglia di Culqualber”. Questi eventi di guerra, in cui i Carabinieri si sono distinti e sacrificati per amor di Patria, sono di fatto colmi di quei valori di fedeltà e amore propri del culto della “Virgo Fidelis”. Quest'anno inoltre ricorre l'81° anniversario della battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia (l'attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici, battaglia in cui il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri, si immolò quasi al completo, con tale valore che ai pochi sopravvissuti, gli avversari tributarono l'onore delle armi.

Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall'intero reparto, alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa una medaglia d'oro al valor militare. Si rievoca anche la “Giornata dell'Orfano” rendendo omaggio a tutti quegli orfani che non hanno più riabbracciato i loro genitori, i quali onorando il giuramento di fedeltà all'Arma ed alle Istituzioni, si sono sacrificati spirando prematuramente nell'adempimento del dovere. Tale ricorrenza assume un particolare significato per l'Arma dei Carabinieri, tutore dell'ente O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell'Arma dei Carabinieri) che presta assistenza a tutti gli orfani dell'Arma.

Al termine della cerimonia il Comandante la Compagnia di Vasto, Maggiore Domenico Signa ha ringraziato le Autorità Intervenute e si è complimentato con il celebrante per le parole pronunciate nel corso dell'accorata omelia. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Gen. Gianfranco Rastelli tenace organizzatore nella nostra città di tante iniziative celebrative La cerimonia religiosa è stata chiusa dalla lettura della Preghiera del Carabiniere da parte del comandante Michele Montemurro.

Al termine della cerimonia religiosa le autorità hanno raggiunto il Monumento al Carabiniere per la deposizione di un omaggio floreale.

 

Domenica, 12 Novembre 2023 Vasto

Solenne cerimonia per ricordare i Caduti della strage di Nassiriya. I Soci dell'A.N.C.di Vasto

A Vasto completato il monumento con l'apposizione delle edicole con i nomi delle vittime

Solenne commemorazione oggi a Vasto della Strage di Nassiriya avvenuta 20 anni or sono nel corso della missione di pace "Antica Babilonia" che aveva portato un contingente italiano in Iraq.  Una strage nella quale persero la vita 28 persone, 19 dei quali di nazionalità italiana-

A Vasto la cerimonia è stata particolarmente solenne poiché è stato inaugurato il nuovo monumento eretto a lato del Monumento al Carabinieri inaugurato il 9 dicembre del 2014. L'Amministrazione Comunale di Vasto, raccogliendo la richiesta del Presidente Luogotenente Giuseppe Galante e della Sezione Vastese unanime dell'Associazione Nazionale Carabinieri che si è fatta carico della spesa, ha autorizzato con delibera di giunta al completamento del monumento dove oggi sono state sistemate le edicole sulle quali sono stati incisi i nomi di tutte le vittime di quella tremenda e vile azione terroristica.

La cerimonia ha avuto inizio con la celebrazione di una Santa Messa da parte di don Gigi Giovannoni, salesiano operante nella nostra Città, che nella sua breve ma sentita omelia ha ricordato il valore del sacrificio per la Patria e la speranza della resurrezione che mai deve abbandonare nel suo cammino di fede.

Alla sentita e partecipata cerimonia hanno preso parte i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma cittadine, gli scout del Gruppo Vasto1 ed i giovani dell'Associazione Azione Cattolica Ragazzi, tutti dell'Oratorio Salesiano Don Bosco, e delle autorità civili tra cui il sindaco Francesco Menna, il vicesindaco Felicia Fioravante, gli assessori alla Cultura Nicola Della Gatta e all'Istruzione Anna Bosco, il senatore della Repubblica Etelwardo Sigismondi, i consiglieri comunali Giuseppe Forte, Luigi Marcello e Francesco Prospero.

Il Colonnello Francesco D'Amelio, ispettore dell'Associazione Nazionale Carabinieri d'Abruzzo, nel ringraziare l'Amministrazione Comunale di Vasto e la locale sezione dell'A.N.C., ha ripercorso i tragici fatti del quel 12 novembre del 2003 mettendo in risalto la solidarietà che l'intero popolo italiano manifestò in quella dolorosa circostanza nei confronti delle istituzioni.. 

“Quel brutale atto di sangue - ha detto il sindaco Francesco Menna nel corso del suo intervento - ci trascinò, per la prima volta direttamente, in quello che sarebbe stato il primo conflitto in armi del nuovo millennio, dell'era della comunicazione interattiva permanente, in cui un inedito integralismo religioso – soprattutto a seguito dei fatti dell'11 settembre 2001 – pesava come una forza misteriosa ed irreversibilmente pericolosa. Tutta la storia che da lì ci conduce ad oggi è intessuta di timori ed incertezze; di paure che, spesso, ci invitano a credere che sia meglio pensare a noi stessi, a salvaguardare la nostra stabilità, piuttosto che compromettersi per gli altri, lavorare insieme per costruire il bene di tanti. I nostri valori sono la nostra identità e fondano del nostro esistere nel mondo. Dobbiamo essere, perciò, onorati di difenderli – ciascuno nella propria quotidianità, con le molteplici attitudini e professionalità – sperimentando efficacemente cosa voglia dire servire nell'attualità del nostro tempo. I nostri caduti nelle missioni di pace, ai quali oggi rendiamo doveroso omaggio, sono intramontabile testimonianza di quanto sia rischioso il cammino della pace: come richieda integrità morale e spirito di sacrificio. A quanti, militari e civili, operano con professionalità e grande generosità nelle più travagliate regioni del mondo, simbolo di un impegno forte a tutela dei valori su cui si fonda la nostra Costituzione, va la nostra più sincera gratitudine”.  

Ha fatto, quindi seguito la cerimonia di scoprimento delle edicole e del monumento con la successiva deposizione di una corona di alloro. Il cerimoniale è stato chiuso dalla deposizione di un omaggio floreale da parte della prof.ssa Vittoria Marchioli, madre del generale di divisione Massimo Masciulli, del sen. Sigismondi e del  luogotenente Antonio Spinelli. Quest'ultimo, all'epoca giovanissimo militare, era in servizio quel 12 novembre 2003 a Nassiriya e fu testimone dell'attentato. 

Vasto, venerdì 10 febbraio 2023 - Cerimonia dinanzi alla lapide che ricorda il finanziere Tommaso Saraceni

Questa mattina presso il Largo Tommaso Saraceni, l'area compresa tra l'innesto di via Vittorio Veneto e via XXIV Maggio, il sindaco di Vasto Francesco Menna ha deposto una corona d'alloro in occasione del Giorno del Ricordo.

Alla cerimonia organizzata per richiamare alla memoria una delle più grandi barbarie del secolo scorso, che si consumò nell'orrenda e disumana ferocia delle foibe, hanno partecipato insieme al sindaco Menna il Presidente del Consiglio comunale Marco Marchesani, gli assessori Anna Bosco e Nicola Della Gatta, diversi consiglieri comunali, le Forze dell'ordine l'Associazione Nazionale Carabinieri e le altre associazioni combattentistiche e d'arma.

“Le Foibe sono state per l'Italia un momento di grande tragedia, gli infoibati sono stati italiani tragicamente uccisi dalle truppe di Tito e dal Comunismo slavo. Un ragazzo vastese della Guardia di Finanza, Tommaso Saraceni è stato infoibato”.

“Un giovane – ha evidenziato nel suo intervento il sindaco Menna – che ha dato la propria vita per la libertà e per la democrazia. A lui abbiamo dedicato nel 2019 un Largo in ricordo di quello che è successo, come testimonianza, come monito per i giovani, e anche per ricordare tutto ciò che la Guardia di Finanza e le forze di Polizia hanno fatto per il nostro Paese per liberarlo dalle dittature. La Shoah, il nazifascismo, la dittatura comunista sono facce della stessa medaglia. Sono frutto della violenza, della dittatura e vanno condannate sempre e comunque. C'è stata una grande generazione che ha combattuto per liberare l'Europa e l'Italia dalle dittature. Ha combattuto per la libertà, per la democrazia e per la Costituzione, per i valori che oggi viviamo. Grazie di cuore alle Forze dell'Ordine che portano nella loro testa, nel loro cuore e nelle loro gambe – ha concluso Menna – questi principi e questi valori che danno lustro e forza e ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani”.

 

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Vasto - 27 gennaio 2023 - ricorda la Shoah

Un corona di allora deposta ai piedi del cippo che ricorda gli internati

Sotto una pioggia sferzante ed in clima di grande raccoglimento questa mattina la Città del Vasto ha ricordato le vittime dell'Olocausto. Lo ha fatto organizzando a Vasto Marina - dinanzi alla ex Villa Marchesani, laddove anni or sono è stato eretto un cippo per ricordare gli internati che in quel luogo vissero nella seconda parte della seconda guerra mondiale -una breve ma sentita cerimonia che è stata presieduta dal sindaco Francesco Menna. Alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, della Polizia Municipale, l'Associazione Nazionale Carabinieri, dei vertici dell'ANPI cittadina e delle altre Associazione Combattentistiche e d'Arma, il Sindaco ha deposto una corona di allora ai piedi di quella targa che vuole essere un monito per le future generazioni. Dopo un minuto di raccoglimento il primo cittadino di Vasto ha ricordato brevemente quanto avvenne a Vasto marina durante il periodo bellico ed ha auspicato che mai piu'  abbiano a ripetersi fatti così crudeli che hanno macchiato la storia del novecento. 

 

2022

 

 

Vasto 4 dicembre 2022 - Questa mattina i vigili del fuoco di Vasto hanno celebrato la festa in onore della loro patrona, Santa Barbara . Gli uomini del distaccamento di via Madonna dell'Asilo, guidati dal capo distaccamento Nicola La Verghetta, si sono ritrovati nella concattedrale di San Giuseppe per la messa presieduta dal parroco don Luca Corazzari. Presenti, con le autorità civili e militari, l'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Vasto con il presidente Luogotenente Giuseppe Galante, il presidente dell'Associazione Nazionale Marinai Luca Di Donato e una delegazione della Croce Rossa, anche tanti ex vigili del fuoco che, anche in congedo, continuano a tenere vivo il legame con questa festa. In piazza erano presenti tutti i mezzi di servizio, con l'autoscala è stato innalzato un grande tricolore a rendere solenne il giorno di festa.

Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella inviato ai vigili del fuoco.
«In occasione della Festa della Patrona, Santa Barbara, desidero rivolgere un grato pensiero a tutti i Vigili del Fuoco, interpretando i sentimenti di stima e di riconoscenza dell'intera collettività . Nei delicati scenari emergenziali e negli interventi di soccorso pubblico le donne e gli uomini del Corpo rappresentano da sempre un solido presidio a tutela dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni, dando concreta attuazione ai principi di solidarietà che ispirano la Carta Costituzionale, come evidenzia anche l'impegno in occasione dei recenti eventi calamitosi ad Ischia.

Lo spirito di servizio che connota la vocazione del Corpo Nazionale, costituendone un tratto distintivo, è stato testimoniato anche dal significativo apporto offerto dal Corpo durante il periodo pandemico, per il quale è stata conferita alla Bandiera la Medaglia d'Oro al Valor Civile. Le doti di umanità e abnegazione dei Vigili del Fuoco, permanenti e volontari, nonché l'accurata professionalità, costituiscono un patrimonio a vantaggio del Paese. Ne costituisce preziosa conferma l'attività delle componenti specialistiche, tra cui quella dei nuclei di sommozzatori, di cui quest'anno si celebra il settantesimo anniversario dall'istituzione. L'azione del Corpo, oltre che nell'emergenza, si caratterizza positivamente anche con la diffusione della cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro, nonché per la tutela del patrimonio storico-artistico e per il concorso nel contrasto agli incendi boschivi, insieme alle altre componenti del sistema di Protezione Civile. Nel ricordare in questa circostanza quanti hanno perso la vita nell'adempimento del proprio dovere, indirizzo un saluto cordiale a tutti gli appartenenti al Corpo Nazionale, ai gruppi di volontari, ai loro familiari, con gli auguri di buona festa».

 

 

"VIRGO FIDELIS" PATRONA DELL'ARMA DEI CARABINIERI - RICORRENA DELLA BATTAGLIA DI CULQUALBER E GIORNATA DELL'ORFANO

VASTO - 21/11/2022 - Si è tenuta questa sera a Vasto la celebrazione della "Virgo Fidelis". Presso la Concattedrale di San Giuseppe messa officiata da don Luca Corazzari con i Carabinieri in servizio ed in congedo e con il Comandante della Compagnia di Vasto,il Capitano Domenico Signa.

Presente anche il Sindaco di Vasto Francesco Menna che ha affermato: "Nella cattedrale di San Giuseppe questa sera la messa per onorare la Virgo Fidelis, Patrona dell'Arma dei Carabinieri. Da sempre i Carabinieri sono figure vicine al cuore della gente, presenza costante sul territorio. Il motto dell' Arma, “nei secoli fedele”, esprime certamente una fedeltà laica allo Stato e ai cittadini".

Proclamata Patrona dell'Arma nel 1949 da Papa Pio XII, trova le sue origini nel connubio di eventi appartenenti alla storia ed alla Cristianità.

La sua ricorrenza venne stabilita dal Papa nella data del 21 novembre, occasione in cui si celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al Tempio e ricorre l'anniversario della “Battaglia di Culqualber”. Questi eventi di guerra, in cui i Carabinieri si sono distinti e sacrificati per amor di Patria, sono di fatto colmi di quei valori di fedeltà e amore propri del culto della “Virgo Fidelis”. Quest'anno inoltre ricorre l'81° anniversario della battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia (l'attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici, battaglia in cui il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri, si immolò quasi al completo, con tale valore che ai pochi sopravvissuti, gli avversari tributarono l'onore delle armi.

Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall'intero reparto, alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa una medaglia d'oro al valor militare. Si rievoca anche la “Giornata dell'Orfano” rendendo omaggio a tutti quegli orfani che non hanno più riabbracciato i loro genitori, i quali onorando il giuramento di fedeltà all'Arma ed alle Istituzioni, si sono sacrificati spirando prematuramente nell'adempimento del dovere. Tale ricorrenza assume un particolare significato per l'Arma dei Carabinieri, tutore dell'ente O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell'Arma dei Carabinieri) che presta assistenza a tutti gli orfani dell'Arma.

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Vasto 02/10/2022 - XIX° RADUNO INTERREGIONALE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO DEL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO " ABRUZZO-MARCHE-MOLISE"

Solenne cerimonia questa mattina con la partecipazione delle Autorità

Si conclude oggi la due giorni con Pompieropoli, iniziativa promossa in occasione del XIX Raduno interregionale dell'Associazione dei Vigili del Fuoco di Abruzzo-Marche e Molise. Questa mattina dopo la deposizione di una corona d'alloro ai caduti presso il monumento in Piazza Caprioli, a cui ha preso parte il Vicario del Prefetto, la Dott.ssa Valentina Italiani, è stata celebrata una Santa Messa nella chiesa di S. Giuseppe. È seguita poi la sfilata delle sezioni ed in Piazza Rossetti si è tenuta la cerimonia ufficiale con la presenza del sindaco, dell'assessore Anna Bosco e diversi rappresentanti dei Vigili del Fuoco. Queste le parole del Sindaco di Vasto, Francesco Menna: "Per due giorni la nostra città è stata protagonista di Pompieropoli, in occasione del XIX Raduno interregionale dell'Associazione dei Vigili del Fuoco di Abruzzo-Marche e Molise. Un appuntamento che ha coinvolto anche i bambini che hanno avuto modo di conoscere attraverso attività ludiche il lavoro dei Vigili del Fuoco. Questa mattina dopo la deposizione di una corona d'alloro ai caduti presso il monumento in Piazza Caprioli, a cui ha preso parte il Vicario del Prefetto, la Dott.ssa Valentina Italiani, è stata celebrata la S. Messa nella chiesa di S. Giuseppe. L'iniziativa si è conclusa in Piazza Rossetti. Un bell'evento che ha permesso a tanti provenienti dalle altre regioni di apprezzare le bellezze della nostra città".

Carsoli (AQ) 01/10/2022 organizzato dalla Sezione ANC di Carsoli si è tenuta una riunione di coordinamento tra le tre attività dell'Associazione Nazionale Carabinieri: Associazione propriamente detta, volontariato e protezione civile. Alla riunione tenuta per i presidenti, vice presidenti, responsabili del volontariato e della protezione civile, è intervenuto il Presidente Nazionale Generale di C.A. Libero Lo Sardo, la Sindaco di Carsoli, il generale di B. responsabile nazionale della protezione civile. Per la nostra zona il presidente e Vice presidente ANC di Vasto ed il presidente ANC di San Salvo, riunione proficua molto esplicativa delle varie attività del Terzo Settore del volontariato.

Vasto, 26 settembre 2022 cerimonia a ricordo della memoria del Carabiniere Angelo Cianciosi.

 

Episodio di Sella Ciarelli, Valle Castellana, 26/09/1943
Nome del compilatore: Alessia D'Innocenzo
I.STORIA
Località Comune Provincia Regione
Sella Ciarelli Valle Castellana Teramo Abruzzo
Data iniziale: 26/09/1943
Data finale: 26/09/1943
Vittime decedute: 5


Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati
3
Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito 1
Elenco delle vittime decedute
1. ANNECCHINI Settimio, nato a Fossacesia (Chieti), il 27/01/1902. Carabiniere.
2. BARDUCCI Leonida, nato in Ancona, il 14/02/1910, ivi residente. Brigadiere dei Carabinieri.
3. CIANCIOSI Angelo, nato a Furci (Chieti), il 9/01/1901, ivi residente. Carabiniere.
4. RENZI Donato, nato a Valle Castellana, il 5/07/1913. Sergente Maggiore Alpini.
5. Vittima ignota MILITARE NEOZELANDESEE
Altre note sulle vittime:
COSIA Vito. Carabiniere riuscì a dileguarsi e rimase illeso.
Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all'episodio:
Descrizione sintetica
All'indomani della sconfitta tedesca, impartita dai partigiani presso Bosco Martese, i soldati del Reich si fecero promotori di azioni di rappresaglia e rastrellamento contro i patrioti e i civili del luogo. Il 26 settembre 1943 i na zisti intrapresero una vasta azione combinata di reparti di fanteria e artiglieria per snidare i patrioti
radunati al Ceppo.
In particolare un reparto di 60 soldati tedeschi occupò la caserma dell'Arma di Valle Castellana - Pascellata e arrestò i militari italiani di quella stazione, con l'accusa di aver collaborato con i partigiani.
Durante lo scontro il Brigadiere Leonida Barducci e i due carabinieri Settimio Annecchini e Angelo Cianciosi vennero disarmati e fatti prigionieri. Un carabiniere riuscì a fuggire.
Al termine di un sommario interrogatorio - processo, di fronte all'ostinato rifiuto di fornire i nomi e i nascondigli dei partigiani, i tedeschi fucilarono i condannati in località Sella Ciarelli.
Fu trucidato anche il Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi, legato da profonda amicizia con Settimio Annechini. In licenza forzata dopo l'8 settembre per lo scioglimento della sua e delle altre divisioni, il Sergente viveva a Pascellata (località di Valle Castellana) in una casa vicino la caserma dei Carabinieri. Renzi doveva scontare la colpa di aver generosamente ospitato nella propria abitazione un soldato neozelandese. Il milite alleato tradì la fiducia dell'alpino. Infatti una volta arrestato, con la speranza di ricevere in cambio la libertà,
indicò ai nemici l'alloggio dove era stato ospitato. I tedeschi arrestarono Renzi e lo fucilarono assieme ai carabinieri e al neozelandese.
I cadaveri, per ordine di un ufficiale tedesco, rimasero sul posto dell'uccisione fino al 6 ottobre 1943, data in cui, con l'autorizzazione dello stesso funzionario, furono seppelliti nel cimitero di Pascellata, dove tuttora riposano.
Modalità dell'episodio: Fucilazione.
Violenze connesse all'episodio:
Ripetuti saccheggi presso la Caserma dei Carabinieri di Valle Castellana - Pascellata.
Tipologia:
Rappresaglia.
Esposizioni di cadaveri XII. R ESPONSABILI
TEDESCHI
Reparto (divisione, reggimento, battaglione, corpo di appartenenza, ecc.)
Si tratta di reparti tedeschi che stavano svolgendo operazioni di rastrellamento e rappresaglia.
E' possibile che si tratti di quelle truppe che secondo Carlo Gentile giungono a Teramo il 27 settembre
1943:
Comando OB Süd/XI. Fliegerkorps ed due battaglioni della 2. Fallschirmj - äger Division: I./Fallschir
miägerRegiment 2; II./ Fallschirmjäger - Regiment 7; III./Fallschirmjäger - Regiment 6; I Legione “M”.
Secondo il database della Commissione storica italo - tedesca – Commissione parlamentare di inchiesta si tratta di SS.

 

6 settembre 2022 presso il salone delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma "Carlo Azeglio Ciampi" l'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Vasto, Ha salutato per il commiato dovuto al suo trasferimento dopo la quinquennale permanenza al Comando della Compagnia Carabinieri di Vasto il Maggiore (promosso Ten.Colonnello) Amedeo CONSALES trasferito al Comando del Reparto Operativo di Avellino. il Comando della Compagnia Carabinieri di Vasto sarà assunto dal Sig. Capitano Domenico SIGNA.

6 giugno 2022 - Vasto festa dell'Arma dei Carabinieri, 208° anniversario della fondazione.

 

Festa dell'Arma dei Carabinieri 6 giugno 2022 al monumento al Carabiniere a Vasto, con la partercipazio dell'Assessore alla Cultura dott. Nicola Della Gatta, del sacerdote salesiano don Gigi Giovannoni, dei Generali dell'Arma dei Carabinieri Gen.Div. Gianfranco Rastelli Gen.B. Vincenzo Totaro, il Gen.B Santilli degli Alpini, le consorelle Associazioni dell' ANMI, dell'AAA, dell'ANFI, dell'ANPS.

2021

21 novembre 2021 - Ricorrenza della "Virgo Fidelis" Patrona dell'Arma dei Carabinieri - commemorazione della battaglia di Culquaber - Giornata dell'Orfano .

 

12 novembre 2021 - Ricorrenza barbaro assalto alla base Italiana dei Carabinieri a Nassirija -

Dodici novembre 2003, diciotto anni fa. Per l'Italia una ricorrenza triste e dolorosa. Quel giorno - ore 8.40 italiane, ore 10.40 a Nassiriya, nelle case degli italiani entrò di nuovo la guerra.

Infatti, nella base italiana irachena dei Carabinieri a seguito di un attentato persero la vita 28 persone tra civli e militari.

Ciò che avvenne in quella tragica mattina è ancora ben vivo nella memoria di tutti noi: alcuni attentatori suicidi, dopo aver assaltato le postazioni di guardia, guidarono un'autocisterna carica di esplosivo nei pressi della base “Maestrale”, occupata dai nostri Carabinieri dell'Unità specializzata multinazionale. A questo Reggimento dell'Arma dei Carabinieri, distintosi per la sua altissima professionalità in numerose missioni internazionali, era affidato il difficile compito di mantenere l'ordine pubblico, garantire l'assistenza alle autorità deputate alla ricostruzione e l'addestramento della polizia locale irachena nella città di Nassiriya ed in tutta la provincia di Dhi Kar, nel Sud del Paese.

L'esplosione dell'automezzo investì l'edificio, provocandone il parziale crollo ed uccidendo diciannove cittadini italiani,

Il dolore di quei tragici minuti accompagna ed accompagnerà per sempre le famiglie delle vittime e gli italiani tutti, commossi e sgomenti per un attacco così barbaro e vile.
I nostri militari erano a Nassiriya per aiutare gli iracheni.
•  Hanno aiutato uomini, donne, bambini a riprendere la convivenza civile, dopo anni di oppressione, repressione e persecuzione.
•  Li hanno aiutati a far funzionare gli uffici, gli ospedali, i servizi.
•  A riorganizzare le forze militari e la polizia secondo i principi dello Stato di diritto. I nostri militari hanno lavorato per riportare la democrazia e la legalità in zone ormai conquistate dalla barbarie; per garantire il progresso di un popolo. La rinascita degli iracheni e la loro sentita riconoscenza verso di noi sono una tangibile testimonianza del sacrificio dei nostri Caduti. Sono trascorsi diciotto anni da quella tragica mattina del 12 novembre 2003 e con l'odierna manifestazione noi tutti siamo qui per testimoniare che lo Stato non dimentica i propri figli migliori, il cui ricordo ci insegna ogni giorno che la fedeltà, l'amore per il prossimo e il senso del dovere non sono l'espressione retorica di vuote frasi di circostanza. La loro memoria deve essere la nostra forza e il loro esempio di dedizione deve guidare i Carabinieri nelle difficili prove che ogni giorno si trovano ad affrontare. Coraggio, lealtà, abnegazione, dedizione e onore , sono solo alcune delle nobili virtù che caratterizzano uomini e donne dell'Arma e delle Forze armate e che hanno animato quei valorosi caduti. La deposizione di questa corona, quindi, rappresenta un gesto a quanti hanno donato la propria vita in difesa del bene comune, per la pace, la sicurezza e la stabilità internazionale nello svolgimento di attività di alto valore umanitario, e vuole essere momento fondamentale per rafforzare la coesione di un popolo, attraverso la condivisione del patrimonio di valori comuni, di cui i nostri valorosi Caduti sono testimonianza luminosa.

Nella mattinata di oggi 25 luglio c.a., in occasione della ricorrenza del 150° anniversario della concessione della 3^ M.A.V.M. (Medaglia al valore militare) al Brig. Chiaffredo BERGIA, sono state depositate due corone di alloro nelle località maggiormente legate alla sua memoria:

•  in Chieti, all'interno del Comando Provinciale Carabinieri, dove è ubicata una lapide commemorativa a lui dedicata;

•  in Atessa (CH), presso la sede della Sezione A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) a lui intitolata.

Chiaffredo Bergia, nato a Paesana (CN) il 1° gennaio 1840, è stato un Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri pluridecorato che contribuì a combattere il brigantaggio nella provincia dell'Aquila. Arruolatosi nell'Arma dei Reali Carabinieri nel dicembre del 1860, durante il suo servizio in Abruzzo (nelle stazioni di Scanno, Campotosto, San Buono, etc.) fu un importante protagonista della lotta al brigantaggio tanto da essere chiamato “l'eroe degli Abruzzi”. Per le sue attività fu pluridecorato e fu promosso varie volte sino a raggiungere il grado di Capitano. Al nome di Chiaffredo BERGIA furono intitolate numerose caserme dell'Arma dei Carabinieri tra cui quelle di Chieti, Bari, Torino. Morì per una polmonite il 2 febbraio 1892 a soli 52 anni.

 

Carabinieri e scuola: premiazione concorso

Carabinieri, cultura della legalità, rispetto delle regole e presenza sul territorio: sono alcuni dei temi del progetto promosso dall'Arma dei Carabinieri con l'ANC e con l'Itset Palizzi e che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado di tutto l'ambito territoriale. Alla cerimonia di premiazione nell'aula magna dell'istituto di via dei Conti Ricci erano presenti oltre ai vincitori, il generale Carlo Cerrina comandante della Legione carabinieri Abruzzo e e Molise, il colonnello Alceo Greco, comandante provinciale, il maggiore Amedeo Consales, comandante della compagnia di Vasto, il luogotenente Antonio Castrignanò, luogotenente Giuseppe Galante presidente della sezione locale dell'Associazione nazionale carabinieri ed il generale vastese Gianfranco Rastelli, anima di questo concorso. Presente anche il sindaco Francesco Menna con gli assessori Anna Bosco e Giuseppe Forte. “Il concorso si inquadra nell'alveo del protocollo di intesa tra Miur e Arma per accrescere la cultura della legalità e si lega, inoltre, all'insegnamento dell'Educazione civica” ha precisato la dirigente scolastica del Palizzi, Nicoletta Del Re. “Nelle scuole ci sono le fondamenta del nostro essere cittadini” ha sottolineato il generale Cerrina. Gli elaborati artistici, letterari e multimediali e persino un documentario sull'Arma e la lotta al brigantaggio nel Vastese, hanno delineato una figura del carabiniere “per la gente e tra la gente”, una presenza radicata nel territorio, un riferimento costante, come ha ribadito anche il maggiore Consales. I premiati.

Ambito letterario: III B primaria Ritucci- Chinni Vasto, IV A primaria Peluzzo Vasto, IV A Grafica e comunicazione Itset Palizzi Vasto. Ambito artistico: III A primaria Incoronata Vasto, Consulta Onnicomprensivo San Salvo, IV B Grafica e comunicazione Itset Palizzi Vasto. Ambito multimediale: V B primaria Peluzzo, Onnicomprensivo San Salvo, III B Grafica e comunicazione e Lucrezia Capitanio della V C Turismo sempre dell'Itset Palizzi. La commissione ha assegnato, inoltre, un premio speciale alla III A primaria Peluzzo.

 

CERIMONIA PRESSO L'ITSET "FILIPPO PALIZZI" DI VASTO PER LA PREMIAZIONE
DEL CONCORSO EDUCAZIONE CIVICA AMBITO N.8 USR ABRUZZO
" La cultura della Legalità, la consapevolezza dell'importanza della Sicurezza e il rispetto delle Regole"

 

Cerimonia 2 Giugno a Monteodorisio

Cerimonia 25 Aprile a Vasto

Cerimonia Monumento Caduti della Terra

 

 

2020

 

2019

Per il giorno lunedì 2 dicembre 2019 è indetta la convocazione del Consiglio di Sezione, in prima conv. alle ore 07,00 ed in seconda conv. alle ore 15,30 - argomenti all'ordine del giorno: Verifica delle attività svolte nell'anno 2019; Programmazione delle principali attività per il 2020; Possibile intitolazione della sede ANC di Vasto al Carabiniere-Eroe di Furci CH," Angelo Cianciosi"; esaminare le richieste di nuovi Soci alla Sezione ANC di Vasto; Varie ed eventuali.

TRE NUOVI SOCI SIMPATIZZANTI, PRESENTATI DAL SOCIO GEN. GIANFRANCO RASTELLI .

Alfiero Luigi Medea, vastese di adozione
Prof. di Liceo, giornalista , scrittore , poeta e critico letterario. Ed i Sigg. Giuseppe e Mario Cianciosi, oggi 6 febbraio 2019 sono entrati a far parte della Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Vasto quali soci simpatizzanti.

Sono stati accolti con grande entusiasmo da tutti i soci presenti all'Assemblea Generale Annuale indetta dal Presidente Lgt. Cav. Adriano Barattucci nel salone "Carlo Azeglio Ciampi" DELLE ASSOCIAZIONI D'ARMA. Nella medesima occasione sono stati accolti anche loro quali soci simpatizzanti i Sigg.Giuseppe e Mario CIANCIOSI, figli del Carabiniere-Eroe di Furci CH," Angelo Cianciosi", fuciliato nel 1943 insieme ad altri due Carabinieri dai nazisti a Sella Ciarelli, nel teramano, durante la battaglia di "Bosco Martese".

Medea Alfiero Luigi, nato a Carmiano (Le), vive a Vasto (Ch).
Laureato in Filosofia, abilitato in Lettere, insegna al Liceo Scientifico " R. Mattioli " di Vasto.
È anche incaricato della Cattedra di Storia della Filosofia all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Chieti-Vasto, collegato con la Pontificia Università Lateranense di Roma.
E' sposato con la prof.ssa Angela Tommasi, docente di Disegno e Storia dell'Arte presso la Scuola Media " Rossetti " di Vasto.
È Presidente provinciale dell'UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi). Su incarico dell'Associazione, organizza e dirige i corsi di aggiornamento per direttivi e docenti di ogni ordine e grado di scuola.
Giornalista pubblicista, collaboratore di varie riviste letterarie, attualmente collabora anche con il settimanale della diocesi di Chieti-Vasto “ Il nuovo Amico del Popolo ” e con il mensile
“ Il Vastese ”. È stato redattore-capo di “ Vasto Domani ”, della pagina settimanale di “ Avvenire ” per il comprensorio vastese, direttore del Telegiornale di TRSP, una emittente locale di Vasto e corrispondente del quotidiano d'Abruzzo “ Il Centro ”.


 

 

SI  COMUNICA IL PROGRAMMA DEFINITIVO DELLE SEGUENTI MANIFESTAZIONI:

*VASTO:- SABATO 11.11.2017 ORE O9,45 CONCENTRAMENTO DIRETTAMENTE PRESSO IL CIPPO DEDICATO AI CADUTI DI NASSYRIA;

 - ORE 10,00 INIZIO CERIMONIA PER DEPOSIZIONE CORONA AL CIPPO CADUTI DI NASSYRIA, A SEGUIRE IN CORTEO SI RAGGIUNGE IL MONUMENTO AL CARABINIERE PER DEPOSIZIONE CORONA;

*ROCCAVIVARA (CB)"  SABATO 18.11.2017 ORE 10,30 VIRGO FIDELIS" ORGANIZZATA DAL COMANDO LEGIONE CC ABRUZZO E MOLISE. FACENDO SEGUITO ALLA COMUNICAZIONE PRECEDENTE PER I SOCI CHE VOGLIONO RIMANERE A PRANZO SI ALLEGA UN MENU'  DEL RISTORANTE LU CARRATINO UBICATO NEI PRESSI DEL SANTUARIO MADONNA DEL CANNETO. PER IL PRANZO LE ADESIONI DEVONO PERVENIRE ENTRO IL 13.11.2017;

  *CASALBORDINO (CH) DOMENICA 19 C.M. QUELLA SEZIONE FESTEGGIA LA SANTA PATRONA "LA VIRGO FIDELIS"  E IL DECENNALE DELLA SUA FONDAZIONE.PERTANTO ALLE ORE 11,15 RADUNO DAVANTI LA BASILICA MADONNA DEI MIRACOLI DI CASALBORDINO PER ASSISTERE ALLA SANTA MESSA E ALLE ORE 13,00 CI RITROVEREMO DINNANZI IL RISTORANTE IL CALGARY DI CASALBORDINO PRESSO IL LIDO OVE GUSTEREMO UN MENÙ  A BASE DI PESCE. COSTO PARTECIPAZIONE  € 40.00. COLORO CHE INTENDONO PARTECIPARE POSSONO COMUNICARLO AL SEGRETARIO DI SEZIONE NICOLA D'ANGELO CELL.349-1464990 ENTRO E NON OLTRE IL 12 C.M. NICOLA D'ANGELO;

*VASTO:-"VIRGO FIDELIS"MARTEDI' 21.11.2017  ORE  O9,30 CONCENTRAMENTO DIRETTAMENTE PRESSO IL MONUMETO AL CARABINIERE VIALE SALVO D'ACQUISTO PER DEPOSIZIONE MAZZO DI FIORI, A SEGUIRE  ORE 11,00 CELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESSO LA CONCATTEDRALE SAN GIUSEPPE INOLTRE SI INFORMA CHE DOMENICA 26 NOVEMBRE 2011 L'ANC SEZIONE DI SAN SALVO CELEBRA SIA LA VIRGO FIDELIS CHE LA GIORNATA DEL RICORDO DEI CADUTI CIVILI , AL TERMINE E' PREVISTO IL PRANZO SOCIALE  A BASE DI PESCE COSTO €.30,00 A PERSONA (RISERVASI INVIO MENU'). LE ADESIONI DEVONO PERVENIRE A QUESTA SEZIONE ENTRO IL 16.11.2017. PER EVENTUALI CHIARIMENTI, CONTATTARE IL PRESIDENTE ANC SEZIONE DI VASTO AL N.3313631955.

CORDIALI SALUTI IL PRESIDENTE ANC SEZIONE DI VASTO LGT "R" ADRIANO BARATTUCCI

SI PARTECIPA A TUTTI ISOCI DELL'ANC SEZIONE DI VASTO CHE IL GIORNO 24 SETTEMBRE 2017 CON PARTENZA ORE 06,OO DAL TERMINAL BUS DI VASTO E' PREVISTA UNA GITA PRESSO LE SEGUENTI LOCALITA':

- LOCALITA' SELLA CIARELLI DEL COMUNE DI ROCCA SANTA MARIA (TE) , ALLE ORE 10,00 E' PREVISTA UNA CERIMONIA PRESSO IL MONUMENTO DEDICATO AI MARTIRI DI SELLA CIARELLI OVE NEL 1943  PERSE LA VITA PER MANO DEI TEDESCHI ANCHE IL CARABINIERE ANGELO CIANCIOSI ORIGINARIO DI FURCI;

- DOPO LA CERIMONIA  CI SARA' IL TRASFERIMENTO IN PULMAN PRESSO IL SANTUARIO DI SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA UBICATO NEL COMUNE DI ISOLA DEL GRAN SASSO PER CONSUMAZIONE PASTO IN UN RISTORANTE NEI PRESSI DEL SANTUARIO. CHI LO DESIDERA PARTECIPAZIONE SANTA MESSA. E ALLE ORE 17,00 CIRCA RIPARTENZA PER VASTO.COSTO VIAGGIO E PRANZO  INTORNO A €. 35,00 A PERSONA.LE PRENOTAZIONI CON VERSAMENTO QUOTA ENTRO IL  20 SETTEMBRE 2017 CONTATTANDODIRETTAMENTE IL PRESIDENTE LGT "r" ADRIANO BARATTUCCI AL N. 3313631955.

CORDIALI SALUTI . IL PRESIDENTE ANC SEZIONE DI VASTO LGT "r" ADRIANO BARATTUCCI

 

2016

AI  SIGNORI SOCI DELL'ANC SEZIONE DI VASTO. SI TRASMETTE IN ALEGATO WORD  LA LETTERA N. 369/139-1 DATATA15.04.2016
DELL'ISPETTORATO REGIONALE ABRUZZO CHIETI. QUESTA SEZIONE INIZIERA' LA RACCOLTA FONDI SU BASE VOLONTARIA A PARTIRE DA LUNEDI' 18.04.2016 , RICORDANDO CHE LA SEZIONE E' APERTA DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 18,00 TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI' AL VENERDI'. INOLTRE I RECAPITI TELEFONICI DEL PRESIDENTE SEZIONE VASTO (LGT ADRIANO BARATTUCCI) SONO:-CELL. 331/3631955; ABITAZIONE ORA DI PRANZO O CENA 0873/521236. SI RINGRAZIA. CORDIALI SALUTI. IL PRESIDENTE ANC SEZIONE DI VASTO LGT ADRIANO BARATTUCCI

 

 

 

 

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2015

MONUMENTO ALL' ARMA DEI CARABINIERI

FOTO – Il presidente del Senato inagura il monumento ai carabinieri

VASTO – “Esprimo un sentito apprezzamento per questa iniziativa, che include l'intitolazione dell'intera zona all'Arma di carabinieri”. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, a inaugurare stamani a Vasto il monumento che il Comune ha fatto installare nel quartiere di via Alborato in occasione del Bicentenario dell'Arma dei carabinieri. Nel corso della cerimonia sei strade sono state intitolate alla memoria di altrettanti militari eroi. “L'ultimo rapporto dell'Eurispes – ha detto nel suo discorso ufficiale la seconda carica dello Stato – evidenzia che l'Arma dei carabinieri come come l'istituzione che gode della maggior fiducia da parte dei cittadini”.
Nelle interviste rilasciate a margine della cerimonia, Grasso ha sottolineato come l'Abruzzo sia “una regione di cerniera, che combatte con efficacia il pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata”.
Altro ospite d'onore è stato il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini: “Questo monumento costituisce per noi un monito” ai fini del rispetto della legalità. Poi il numero due dell'organo di autogoverno dei magistrati ha elogiato i carabinieri per “le operazioni di enorme rilievo nel contrasto alla criminalità organizzata”.

 

 

Santa Messa del Bicentenario dell'Arma dei Carabinieri officiata da Mons. D'ANGELO don Decio,
presso la centralissima chiesa di San Francesco in piazza Rossetti a Vasto. Numerosi i partecipanti.
Su iniziativa del ROTARY di Vasto, presenti le associazioni d'Arma: l'associazione dei Marinai
ed aviatori vastesi. il sig. Comandante dei Carabinieri dell'Abruzzo, il Signor Sindaco di Vasto,
il Presidente del Rotary, Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto.

VIDEO

 

Precetto Pasquale 2014, Chiesa di San Michele a Vasto

 

 

 


 

Ieri la santa messa nella cattedrale San Giuseppe

24/11/2013 Eventi

Celebrata ieri la Virgo Fidelis,
patrona dell'Arma dei Carabinieri

Con una Santa Messa organizzata dalla sezione vastese dell' Associazione Nazionale Carabinieri è stata celebrata ieri la festa della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri. Nella cattedrale di San Giuseppe si sono ritrovati gli associati alle sezioni di Vasto e San Salvo dell'associazione, insieme ai rappresentanti dell'amministrazione comunale, delle forze dell'ordine delle associazioni combattentistiche della città, oltre agli studenti della Scuola media, invitati per esprimere il senso di vicinanza dell'Arma con le nuove generazioni.

Ed è proprio ai ragazzi che don Gianfranco Travaglini , parroco di San Giuseppe, si è rivolto durante l'omelia. Il sacerdote, partendo dal senso di questa festa e dalle parole delle letture della giornata, ha voluto sottolineare come ogni azione compiuta, in ogni momento della vita, deve essere fatta nel segno della volontà di Dio. Ha poi ricordato il prezioso impegno dei carabinieri nella vita della comunità e nelle missioni di pace all'estero.

Prima della conclusione della celebrazione è stato il generale Gianfranco Rastelli a rivolgere un saluto ai presenti, richiamando le tre parole chiave di questa giornata, "Fede, Fedeltà e Fedeli", che appartengono alla vita di ogni militare che presta o ha prestato servizio nell'Arma. Nelle parole del generale Rastelli il ringraziamento ai presenti per "aver voluto condividere con la nostra famiglia, quella dell'Arma, una giornata per noi così importante, momento di riflessione e di ricordo anche di chi non è più con noi".

La Virgo Fidelis
Il titolo "Virgo Fidelis" che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell'affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.  Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.  Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri.  Lo scultore architetto Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10). 

La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L'8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l'istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.

 

Commemorazione Caduti di Nassirjia

 

25 maggio 2013 - serata conviviale in Sezione

 

 

 

DOMENICA 10 FEBBRAIO 2013 - CURATA DALLA SEZIONE ANC DI VASTO NEL CORSO DEI FESTEGGIAMENTI IN ONORE A SAN GIOVANNI BOSCO SI E' TENUTA LA CERIMONIA DELLA BENEDIZIONE DEGLI AUTOMOTOMEZZI - AMPIA LA PARTECIPAZIONE DELLE FORZE DELL' ORDINE - GRAZIE ALLA REDAZIONE DI www.zonalocale.it CHE HA DATO AMPIO RISALTO ALLA MANIFESTAZIONE. CLIK

 

Chieti, 3 aprile 2012 - Alla presenza del Prefetto e del questore di Chieti, del Comandante della Legione Carabinieri per l'Abruzzo Gen. Longobardi, del Generale comandante del Distretto e Presidio Militare, dei Generali della Guardia di Finanza, del Comandante della Polizia Stradale di Chieti, di tutte le Forze presenti sul territorio Abruzzese (Carabinieri, Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Guardia Forestale, Polizia Penitenziaria); tutte le Associazioni d'Arma: ANC con l' Ispettore per l'Abruzzo Magg. dott Nicola Fabucci ed i presidenti delle Sezioni di Chieti, Pescara, Città Sant'Angelo, Casalincontrada, San Salvo con le rispettive bandiere di Sezione, l'ANPS di Chieti con la Bandiera della Sezione, l'ANFI, l'AssoForestale, l'ANA, l'ANB con il labaro e medagliere; sono state rappresentate nella cattedrale di San Giustino, per la celebrazione del precetto pasquale. La Santa Messa alle ore 10,30 è stata officiata da S.E. mons. Bruno Forte, con la concelebrazione dei cappellani militari e del nostro don Giacomo Di Cecco, cappellano militare della Legione CC Abruzzo. Il rito religioso è stato accompagnato da uno stupendo gruppo corale: il Coro polifonico della Scuola Marescialli della Guardia di Finanza di L'Aquila, gli onori all'altare con la grande uniforme speciale dell'Arma dei Carabinieri, trombettiere compreso. Al Termine della celebrazione ha Preso la parola il Generale comandante del Presidio militare che nell'annunciare la sua prossima cessazione dal servizio effettivo, durante un commosso discorso di ringraziamento ha donato a nome di tutti i presenti un bellissimo quadro della Madonna a padre Bruno. Dopo i rituali saluti ed auguri davanti al sagrato della cattedrale ognuno ha ripreso la strada verso le proprie residenze. GG - galleria foto

 

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Vasto, 21 marzo 2012 - il socio Ltn Giuseppe Galante, su richiesta della responsabile dell' UNITALSI Vittoria Masciulli, ha portato quattro ragazzi con i relativi accompagnatori al concerto della nota cantante Laura Pausini al Palamaggiò di Caserta.

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Attualità- Vasto, 29/01/2012, 13:39 - Mezzi delle forze dell'ordine benedetti a San Giovanni Bosco Iniziativa coordinata dalla locale sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Mezzi delle forze dell'ordine benedetti in piazza della Repubblica, dinanzi la chiesa di San Giovanni Bosco, nell'ambito del programma di festeggiamenti in onore del Santo dei Giovani che in questi giorni caratterizza la vita della Comunità Salesiana.

Dal sagrato della chiesa è stato il parroco, don Francesco Pampinella, dopo la celebrazione mattutina dedicata, in particolare, ai giovani dell'Oratorio Salesiano, ad impartire la benedizione alla presenza di rappresentanti di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia Penitenziaria e Gruppo comunale di Protezione Civile con il coordinamento dell'iniziativa a cura di Giuseppe Galante, responsabile della sezione vastese dell'Associazione Nazionale Carabinieri.

A rappresentare l'amministrazione comunale vastese c'era il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte.

Don Francesco Pampinella ha voluto sottolineare la preziosa opera quotidianamente svolta dalle forze dell'ordine cittadina, in servizio della comunità e della collettività.

 

I carabinieri celebrano la "Virgo Fidelis"

Galleria Fotografica

VASTO 21 NOVEMBRE 2011 - Questa mattina, nella chiesa di San Giovanni Bosco, la Compagnia dei carabinieri ha celebrato la festa della Virgo Fidelis, la Madonna protettrice dall'arma dal 1949, quando papa Pio XII la proclamò patrona dei Carabinieri, fissando la festa il 21 novembre, giorno della presentazione di Maria al Tempio e ricorrenza della battaglia di Culqualber.

Il parroco don Francesco Pampinella ha celebrato una Santa Messa a cui hanno partecipato numerosi militari dell'arma, provenienti anche dalle altre caserme della Compagnia, isituzioni civili e militari, le associazioni di carabinieri e polizia in congedo, l'Anmi e i bambini della scuola elementare "Luigi Martella", della Scuola Media "Gabriele Rossetti"

Don Francesco, nell'omelia, ha ricordato quanto sia importante per il territorio la presenza rassicurante dei carabinieri e di come la gente abbia da sempre un particolare affetto nei confronti dell'Arma. Ha esortato i militari a continuare nel loro prezioso lavoro per la sicurezza della comunità pur nelle difficoltà che la vita quotidiana può offrire.

Il capitano Giuseppe Loschiavo, comandante della Compagnia, ha voluto poi ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata, a cominciare da tutte le altre forze dell'ordine e le istituzioni civili. Un pensiero speciale poi ai bambini, "futuro della nostra società". Soprattutto a loro è rivolto il messaggio dei carabinieri, volto all'educazione alla legalità per essere buoni cittadini.

Giuseppe Ritucci

 

Vasto, 11 aprile 2011, presso la chiesa di San Marco Evangelista, parrocchia del Comando Compagnia Carabinieri, alle ore 11,00 don Giacomo Di Cecco, Cappellano militare della Legione CC Abruzzo, ha celebrato la santa messa in occasione del precetto Pasquale per l'Arma in servizio e per i soci della Associazione Nazionale Carabinieri delle Sezioni di Vasto e San Salvo. Ha concelebrato il parroco don Gino Smargiassi; nei momenti precedenti il rito liturgico, vi sono stati due confessori di spessore per la riconciliazione con nostro Signore: padre Eugenio del convento dell' Incoronata dei Frati Francescani Minori e don Camillo, vice parroco e vicario della Curia in Vasto. Al rito religioso hanno partecipato numerosi, da tutti i ranghi, sia in servizio che in congedo. Con il Sig. Capitano Giuseppe Loschiavo, vi erano: il Sig. Col. Umberto Mancini, socio dell' ANC di Vasto, il Sig. Oreste Masciulli, papà del Sig. Col. Massimo Masciulli, il S.Ten. ris.cpl. Giovanni Magro e consorte, genitori del Sig. Maggiore Alessandro MAGRO. Tanti i soci dell'ANC della Sezione di San Salvo, con il loro Presidente Brig.Capo Alfonso Mastroiacovo. Al termine don Giacomo ha donato a tutti i presenti un pensiero da tenere tra le mura domestiche a mo' di benedizione della casa un grazioso Angioletto in ceramica su legno. Il Sig. Capitano Giuseppe Loschiavo, ha ringraziato don Giacomo, don Gino, i presenti, tanti i familiari, ed ha formulato gli auguri per la prossima Pasqua, Al Sig. Capitano si è associato il parroco don Gino, contento per la sentita e veramente con spirito di raccoglimento partecipazione al precetto. GG.

 

Vasto, 14 marzo 2011, L'attività di volontariato della nostra Sezione ANC, è impegnata dal 25 febbraio 2011 all'accompagnamento di una signorina di circa dieci anni frequentante una classe delle scuole elementari, che purtroppo per motivi accidentali è rimasta vittima di una brutta caduta che le ha procurato la duplice frattura alla gamba sinistra. Immobilizzata con un impianto ortopedico gessato dall'inguine alle dita del piede, può muoversi solo con una sedia a rotelle. Nelle condizioni sopra descritte, Lucia (nome di fantasia), non era più nelle condizioni di frequentare la sua scuola, perchè la famiglia, domiciliante nella nostra città proveniente da L'Aquila in seguito ai noti eventi sismici, non poteva affrontare una così repentina situazione venutasi a creare. Nella considerazione che il servizio pubblico era impossibiliato ad effettuare l'accompagnamento richiesto; le maestre e la direttrice di Lucia, hanno allertato la Signora Vittoria Masciulli dell'UNITALSI di Vasto, che a sua volta, affidandosi alle possibilità del volontariato della nostra Sezione ANC, ha chiesto di poter aiutare Lucia a frequentare le lezioni scolastiche nella sua classe e continuare gli studi. Il presidente della Sezione ha accolto senza indugio l'invito della Sig.ra Masciulli e con l'approvazione all'unanimità del Consiglio Sezionale, accompagna quotidianamente Lucia a scuola. GG ( Il servizio ha avuto termine a fine maggio 2011 e Lucia è stata promossa nella classe superiore )

-- Vasto, 22 novembre 2010, alle ore 16,30 circa, nella zona antistante il Cippo eretto in commemorazione dei Caduti di Nassirya, si sono ritrovate le varie associazioni d'Arma: numerosi appartenenti alla locale Sezione dell' Associazione Nazionale Carabinieri con il loro presidente Ltn Giuseppe Galante; gli appartenenti alla Sezione ANC di San Salvo con il presidente Brig. C. Alfonso Mastroiacovo ed il vice presidente Brig. Andrea Di Gioia; L'Associazione Nazionale Marinai D'Italia con tanti appartenenti alla gloriosa Associazione Vastese, con il loro presidente Cav. Mario Pollutri, L'Associazione Nazionale Alpini di San Salvo con tanti Alpini, il presidente Giuseppe Masilio ed il segretario Nicola Ciavatta. Tutte le Associazioni con la loro Bandiera di Sezione. Numerosi componenti dell'Amministrazione Comunale. Il sindaco Luciano Lapenna, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte, l'assessore vice sindaco Vincenzo Sputore, l'assessore Nicola Tiberio, si è notata la presenza dell'ex assessore regionale Massimo Desiati, per le Forze dell'Ordine il Dr. Cesare Ciammaichella Dirigente del Commissiariato della Polizia di Stato, il sig. Cap. Ettore Tomassi comandante della Polizia Penitenziaria, il Ten.Vasc. Daniele Di Fonzo comandante dell' Ufficio Circondariale Marittimo, il Sost.Comm. Giuseppe Cervellini Comandante della sottosezione della Polizia Stradale, il magg. Sergio Petrongolo responsabile della Polizia Municipale, ricevuti dal nostro comandante della Compagnia Carabinieri sig. Cap. Giuseppe Loschiavo. I rappresentanti ed i Comandanti di tutti i Comandi di Stazione Carabinieri del circondario territoriale del Vastese tra i quali il Maresciallo Aiutante Antonio Castrignanò, Il Luogotenente Giuseppe La Vecchia Comandante della Stazione di San Salvo. Alle 17,00 puntualissimo il sig. sindaco Lapenna ha deposto una corona di alloro sul cippo a ricordo dei Caduti di Nassirya, subito dopo ha preso la parola ed ha proferito un profondo discorso in merito al servizio svolto dai carabinieri per l'affermazione della pace ed i valori democratici verso i popoli divisi per etnie e diatribie spesso fraterne. Alle 18,00 dopo l'opportuno trasferimento presso la parrocchia di San Marco Evangelista, nella cui area di competenza è ubicata la Compagnia Carabinieri, don Gino Smargiassi, parroco, ha officiato il rito eucaristico della santa messa per la ricorrenza della "Virgo Fidelis" patrona dell'Arma dei Carabinieri ed a commemorazione dei militari defunti dell'Arma stessa. Oltre a tutte le autorità già citate, si è avuta la presenza del Sig. Col. Umberto Mancini, i genitori del Col. Massimo Masciulli, Vittoria ed Oreste Masciulli, il Comandante del Reparto Operativo dei CC. di Vasto Ten. Emanuela Cervellera, nonché del comandante della locale Stazione della Guardia Forestale dello Stato, Domenico Racciatti e della sua famiglia, con ancora il forte ed inconsolabile dolore per la perdita della cara figlia, nostro Tenente dei CC. Claudia Racciatti, da poco tornata alla casa del Padre Celeste, e sicuramente nello spirito presente in mezzo alla nostra assemblea. Nell'imminenza della fine del rito religioso, un nostro carabiniere della locale Compagnia CC. ha splendidamente letto con una voce squillante e da un invocante tono la "preghiera del Carabiniere", subito dopo ha preso la parola il sig. Capitano Giuseppe Loschiavo, che nella prolusione del suo discorso commemorativo ha ricordato le epiche vicende della Battaglia di Culquaber (Campagna dell'Africa Orientale Italiana -1940/42- dove il 1° Gruppo Mobilitato Carabinieri, 200 carabinieri e 160 zaptiè (carabinieri indigeni) al comando del Colonnello Augusto Ugolini e del Magg. Alfredo Serranti) quando con eroiche gesta fino al combattimento corpo a corpo con l'arma bianca raggiunsero tutti l'estremo sacrificio del dono della vita; gesta che diedero luogo alla motivazione della concessione della seconda medaglia d'oro alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri al Valor Militare. Ha infine ringraziato della loro presenza tutte le autorità e quanti hanno partecipato alla commovente manifestazione. Subito dopo don Gino ha concluso la Santa Messa impartendo la divina Benedizione a tutta l'assemblea partecipante. GG.

 

-- Chieti, 22 novembre 2010 alle ore 11,30, nella candida Cappella del Pontificio Seminario Regionale " San Pio X", sorgente delle preghiere dei nostri seminaristi, Padre Bruno Forte ha officiato la santa messa in occasione della ricorrenza della "Virgo Fidelis" patrona dell'Arma dei Carabinieri. Manifestazione organizzata dal Comando Legione Carabinieri Abruzzo e decisamente voluta dal suo Comandante Sig. Generale Luigi Longobardi. Il rito eucaristico è stato concelebrato dal nostro Cappellano Militare don Giacomo e dal Rettore del seminario don Gino CILLI. Presenti tutte le autorità Provinciali: il Sig. Prefetto di Chieti, Il sig: Questore, il presidente della Provincia di Chieti, Il Comandante del Centro Amministrativo Nazionale dell'Arma dei Carabinieri in Chieti Scalo, Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Chieti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza i responsabili delle varie specializzazioni della Polizia di Stato, l'Ispettore Regionale dell' Associazione Nazionale Carabinieri Magg. Nicola Fabucci, il presidente della Sazione ANC di Chieti cav. Paolo Bonomo, il presidente della Sezione ANC di Casalincontrada Ten Di Pinto. La zona di Vasto è stata rappresentata dal Sig. Col. Umberto Mancini e dal presidente della Sezione ANC di Vasto Ltn. Giuseppe Galante. Nell'omelia Padre Bruno ha ricordato i valori e le profonde radici cattoliche dell'Arma dei Carabinieri, propriamente connessi nel tessuto sociale, fino alle periferie abitate delle nostre popolazioni, ha ricordato inoltre le numerose gesta compiute dagli appartenenti all'Arma e da chi aveva compiti esecutivi delle deplorevoli leggi razziali; gesta a favore dei deportati e della violenta repressione degli occupanti, citando per tutti il V. Brig. Salvo D'Acquisto ed il Commissario Giovanni Patalucci, per entrambi i competenti organi della Santa Sede hanno in corso il processo di canonizzazione. Poco prima della fine del rito religioso il Sig. Generale Longobardi, nel prendere la parola ha ringraziato Padre Bruno, tutte le autorità presenti, tutti gli intervenuti, ha ricordato l'epica impresa, piena di virtù militari del 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri a Culquaber, dove il 21 novembre 1941, combatterono fino all'estremo sacrificio, difendendo anche con l'arma bianca la loro postazione, tanto da veder concessa la seconda medaglia d'oro al Valor Militare alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri, e proprio in questa ricorrenza che sua Santità, papa Pio XII, il 21 novembre 1949 dopo i gravi eventi bellici dell'ultimo conflitto mondiale, proclamò La Vergine Maria, madre di nostro Signore Gesù, con il titolo di "Virgo Fidelis" la Vergine Fedele, Patrona dell'Arma dei Carabinieri. GG

-- Vasto, 16 marzo 2010, nella nuovissima chiesa di "San Marco Evangelista" in via Sette Dolori sede della omonima parrocchia, alle ore 11,00 di una splendida giornata, don Giacomo, Cappellano Militare della Legione Carabinieri Abruzzo di Chieti, la celebrato la Santa Messa per il precetto pasquale agli appartenenti del Comando Compagnia Carabinieri di Vasto, ha concelebrato il parroco don Gino Smargiassi e confessore don Camillo, vice parroco. Alla cerimonia erano presenti numerosi militari dell'Arma in uniforme, sia dei Comandi di Vasto, Stazione compresa; infatti primo organizzatore, preciso in ogni particolarità, il sig.Capitano Giuseppe Loschiavo, comandante della Compagnia; il comandante del Reparto Operativo, Tenente Emanuela Cervellera; il comandante della Stazione di Vasto, M.A. s.UPS Antonio Castrignanò; altri comandanti delle stazioni periferiche appartenenti alla Compagnia di Vasto; inoltre hanno partecipato numerosi, gli appartenenti all' Associazione Nazionale Carabinieri delle Sezioni di San Salvo e Vasto. Prima dell' inizio della cerimonia, don Gino, in un breve ma significativo discorso ha ringraziato il sig. Capitano per la scelta di voler celebrare il precetto pasquale 2010 nella Chiesa di San Marco Evangelista, parrocchia in seno alla quale risiede il Comando Compagnia Carabinieri di Vasto. Molto importante ed apprezzata è stata la partecipazione del Sig. Generale TOTARO, del Sig. Colonnello MANCINI, nonchè dei coniugi Vittoria ed Oreste MASCIULLI, genitori del Sig. Colonnello Nicola Massimo MASCIULLI, in servizio nella Capitale, entrambi impegnati nell'attività di volontariato in seno all'UNITALSI di Vasto. Nel corso della cerimonia hanno sapientemente, con una toccante armonia di voci, eseguito i canti religiosi, i componenti del coro polifonico formatosi proprio in seno alla parrocchia di San Marco. Dopo la messa, il Sig. Capitano LOSCHIAVO ha ringraziato tutti per la partecipazione sentita in modo particolare, il parroco don Gino per l'accoglienza riservata ai militari dell'Arma dei Carabinieri, con la promessa di voler organizzare, se Dio vuole, il prossimo 21 novembre la ricorrenza della Virgo Fidelis, Patrona dell'Arma, nella stessa Parrocchia. Nel finire, sul sagrato, vi sono stati i saluti con lo scambio degli auguri per imminente periodo Pasquale. Un grazie affettuoso a don Giacomo, Cappellano Militare ed al sig. Cap. Giuseppe Loschiavo. GG

-- Chieti, 27 febbraio 2010, Presso la sede dell' ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Sezione "M/llo Franco Lattanzio" in via Arniense, 100, alle 10 e qualche minuto, il Coordinatore Provinciale Cav. Paolo BONOMO, ha tenuto l'assemblea dei presidenti di Sezione della Provincia di Chieti. Il relatore Cav. Bonomo, ha introdotto i temi all'ordine del giorno: l'imminenza della data del XX° RADUNO NAZIONALE a Reggio Calabria il 16,17 e 18 aprile P.V. - Le eventuali iscrizioni al Nucleo di Protezione Civile da parte dei soci delle sezioni della Provincia di Chieti. Questioni di carattere amministrativo. La relazione conclusiva del Coordinatore. Non erano presenti tutti i presidenti, mancava all'appello qualcuno; l'assemblea è stata proficua, un notevole scambio di vedute circa gli argomenti trattati, per l'Ispettoria Regionale è stato presente Alessandro DI MATTEO. Con molta probabilità quest'anno la ricorrenza della Festa dell'Arma a livello provinciale verrà celebrata a Lama dei Peligni, Con la possibilità di avere una graditissima sorpresa. . . . . .che verrà rivelata a certezza della presenza. La riunione, considerata la bellissima giornata quasi primaverile con un cielo teatino di un blu a dir poco stupendo, dopo una breve passeggiata si è conclusa in un grazioso e pulito bar dove l'insostituibile segretario Spineti ha offerto un caffè ai partecipanti. GG

 

Chieti, 12 dicembre 2009, ore 10,00 - presso la caserma "Rebeggiani" sede del CNA del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, si è tenuta una conferenza dibattito sull'andamento dell'attività associativa dell' ANC nella regione Abruzzo, la seduta alla quale hanno partecipato i presidenti di quasi tutte le sezioni dell'Associazione Nazionale Carabinieri, i Coordinatori Provinciali, è stata aperta e condotta dall' Ispettore Regionale Dottor Nicola FABUCCI. Il dibattito è stato contrito, snello e vivace quanto basta, nelle argomentazioni più sentite dall'assemblea, molto sereno; alcuni presidenti ed i coordinatori provinciali hanno preso la parola, particolarmente ascoltato è stato il presidente della Sezione di L'Aquila ed un socio effettivo che durante il tremendo sisma di aprile ha avuto gravissime perdite. I punti salienti sono stati riassunti sapientemente dal cav. Paolo BONOMO presidente della Sezione ANC di Chieti. Il dottor Fabucci, certosino moderatore. Poco prima dell' apertura dei lavori sono intervenuti i Sig. Generali, comandanti della Legione Carabinieri Abruzzo ed il Comandante del Centro Nazionale Amministrativo, padrone di casa che ha offerto un buono e dolce rinfresco, durante il quale entrambi i Comandanti hanno rivolto un messaggio di saluto e buon lavoro, nonchè i loro messaggi augurali da estendere a tutti i soci e loro famiglie per le festività del Natale e di fine anno che galoppanti sono alle porte. Dopo la chiusura dell'assemblea per concludere la piacevolissima riunione, l'Ispettore Regionale Dottor Nicola Fabucci ha offerto ai convenuti un ottimo ed abbondante pranzo, con la torta che può solo descriversi con un "saluber et delicatus" , il brindisi finale e gli auguri da trasmettere a tutti: Soci effettivi - Familiari e Soci Simpatizzanti. GG

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